Mi pare di aver letto per la prima volta de Il Calderone di Gaia da Elenia/Miss Haul, ma non ho ceduto subito! Poi hanno continuato a parlarne Ciulla e Misato, con una certa frequenza anche, ed io ho cominciato a bazzicare con regolarità sul loro sito ufficiale. Sognavo di sniffare l'impossibile. Già solo leggendo le fragranze mi veniva l'acquolina in bocca.
Caramella Mou... No, parliamone!
Insomma, ho resistito diversi... giorni, prima di decidermi a fare un ordine e la Pasqua, oltre al cioccolato, ha portato un'offerta decisamente allettante che non ho potuto ignorare. Sono stata brava, no?
In questo post, oltre a mostrarvi i prodotti acquistati, vi parlerò della mia esperienza d'acquisto e delle prime impressioni, considerando che ho cominciato da subito ad utilizzare tutto ciò che ho preso.
E questo è stato il mio goloso bottino:
Ho inoltrato l'ordine sabato 4 Aprile, la vigilia di Pasqua, ed ho erroneamente pensato che sarebbe stato evaso il martedì successivo. In realtà, come mi ha gentilmente fatto notare Elenia, essendo una piccola azienda a conduzione familiare, bisogna aspettare qualche giorno affinché i prodotti vengano formulati e spediti. Ed infatti il mio pacchetto è partito il 10 da Roma ed è arrivato da me (sud della Puglia) il 13, nel primo pomeriggio.
Insomma, se avete fretta di concedervi questa esperienza sensoriale, potete ordinare dai vari e-commerce che trattano il brand e che dovrebbero aver i prodotti subito disponibili: Il Giardino di Arianna, Sweet Shop e Cuccioli d'Uomo.
Una cosa però mi ha profondamente indispettita.
Devo ammettere di essere una persona
I prodotti erano molto ben imballati, ma erano avvolti in fogli del volantino dell'UniEuro. No, mi dispiace, non va bene. Non so come distribuiscano i volantini a Roma, ma qui vengono buttati per terra o comunque infilati nelle buche della posta, in cui non è che regni sovrana la pulizia. In più... sono volantini! Inchiostro, petrolio... Bleah! Ho dovuto lavare tutte le confezioni. Il pluriball si trova addirittura nel mio paesino dimenticato dalla civiltà!
Spero che in futuro prestino più attenzione a questi dettagli.
Ma veniamo al succo odoroso del post.
Per ogni prodotto proposto, dalla cura del viso a quella del corpo, passando per il capelli, si può scegliere tra diverse invitanti profumazioni e vi assicuro che non è semplice farlo. Alla fine ho voluto concedermi una panoramica olfattiva, per non rimpiangere nulla.
NUVOLA DI KARITE'Caramella Mou
Delle profumazioni che ho preso è decisamente la più golosa e piacevole.
Avete presente quando montate il burro morbido per preparare un dolce? Ecco, quella è l'esatta consistenza del prodotto: una mousse soffice ma corposa, che a contatto con la pelle si scioglie e diventa olio. E' indicato per l'utilizzo su corpo, mani e viso, con le sue proprietà idratanti, cicatrizzanti ed antisettiche (lo sto testando anche in questo senso, vedremo).
Mi piace utilizzarlo su pelle umida, agevolandone il massaggio e l'assorbimento, che è sufficientemente rapido, soprattutto nelle zone più secche, come gomiti e ginocchia. Lo sto usando anche per veri e propri impacchi sulle mani ed il risultato è ottimo: la pelle risulta morbida e le cuticole, vero e proprio cruccio per me, idratate. Il profumo permane fino al giorno dopo e avvolge anche il pigiama o i vestiti.
OLIO SOLIDO SCRUBCocco&Vaniglia
Dopo caramella mou, cocco e vaniglia è la profumazione che più gradisco, è dolce ma non stucchevole e questo prodotto in particolare è una vera e propria coccola da concedersi sotto la doccia.
Temo che sarà anche il meno longevo di tutti, in quanto ho notato che le sue dimensioni diminuiscono considerevolmente ad ogni utilizzo, per questo ho limitato il suo uso (io mi scrubbo tutti i giorni!).
Ha un'azione abbastanza energica, come piace a me, grazie alla miriade di semini di papavero che andranno a costellare il fondo della doccia/vasca, ma nulla che un getto d'acqua non faccia andare via.
La pelle dopo la doccia è morbidissima, liscia e profumata.
OLIO SOLIDO DETERGENTE VISOMonoi&Vaniglia
Questo è il prodotto su cui avevo più dubbi e perplessità. Avevo letto review molto positive ma la mia paura più grande era che il mio viso reagisse decisamente male, come mi è successo con altri oli, soprattutto con l'olio di cocco, che è contenuto in questo detergente.
E' indicato sia come detergente quotidiano, sia come struccante.
La prima sera l'ho utilizzato per rimuovere il make-up. Essendo un prodotto naturale, non è ovviamente concepito per lo struccaggio di eyeliner o mascara waterproof, fonditinta siliconici e affini, si presume che debba andare ad agire su polveri minerali o comunque su prodotti bio o naturali. O almeno questo è ciò che penso io. Nonostante ciò si comporta abbastanza bene, ma non è sufficiente per me.
Come detergente viso è decisamente più valido, lascia la pelle morbida e idratata e ad oggi non mi ha creato nessuna brutta sorpresa. Potete immaginare il mio sollievo. L'unica nota negativa è che brucia un po' gli occhi, ma nulla di insopportabile.
La fragranza monoi e vaniglia è quella che mi piace di meno, la trovo lievemente più artificiale delle altre e un po' acre, ma sufficientemente piacevole.
OLIO DELLA DEAMonoi&Vaniglia
E' il prodotto che ho usato di meno, anche perché me lo voglio risparmiare per l'estate, da utilizzare sui capelli come protezione da sole e salsedine. Il profumo è meno acre rispetto al detergente viso e decisamente più buono.
Se applicato dopo la doccia, con la pelle ancora umida, la idrata rendendola morbida e delicatamente profumata. A questo scopo però gli preferisco decisamente la Nuvola di Karitè.
Come struccante occhi non mi è piaciuto, devo insistere e sfregare, mi appanna la vista e successivamente devo utilizzare un sapone che vada a togliere l'unto.
Insomma, ripongo le mie speranze nella sua efficacia sui capelli.
E con questo è tutto, per adesso, in attesa delle review complete, che arriveranno a tempo debito.
Voi conoscete questo brand? C'è qualcosa che vi incuriosisce? Riuscite a resistere a questi profumi inebrianti? Preferite fragranze più neutre per la vostra skincare?
Alla prossima,