Ogni volta che si scorre il calendario di Formula 1 di quest’anno, come anche quello di questi ultimi due o tre anni, ci sono sempre dei dubbi e delle incertezze sulle piste che si vorrebbe vedere inserite e che, per un motivo fondamentalmente economico, non vengono piu’ inserite.
Pensandoci allora viene in mente quello che potrebbe essere un calendario alternativo, o il calendario dei propri sogni, dove veder sfrecciare le monoposto del 2013. Essendo degli inguaribili nostalgici e’ ovviamente fatto di circuiti storici, quelli cosiddetti “da manico”, sui quali, a parte qualche rara eccezione, non si corre piu’.
Il mio calendario ideale sarebbe formato da 18 circuiti. Eccoli.
Prima gara ad Interlagos in Brasile, perche’ non si puo’ non correre in un circuito dove una chicane si chiama S di Senna.
Seconda gara ad Austin in Texas, perche’ la salita dopo la pit lane e la serie di curve veloci dopo la chicane lenta, meritano un Gran Premio. Soprattutto dopo il duello tra Hamilton e Vettel. Magari senza DRS.
Terza gara ad Imola, perche’ e’ una delle piste piu’ belle che ci siano in Europa. Perche’ ad Imola si respira storia.
Quarta gara a Monaco, perche la Formula 1 non esiste senza Montecarlo.
Quinta gara a Barcellona, perche’, dopo il crollo di Valencia, e’ l’unico posto dove fare un GP in Spagna e il circuito lo vale tutto.
Sesta gara a Magny Cours. Perche’ e’ uno scandalo non avere piu’ il Gran Premio di Francia.
Settima gara a Silverstone, perche’ e’ il tempio della velocita’ nel Regno Unito e non solo.
Ottava gara ad Hockenheim, perche’ il Nurburgring corto non vale niente e siccome siamo nostalgici esiste solo un Nurburgring.
Nona gara a Monza, inutile spiegare il perche’.
Decima gara Sepang in Malesia, perche’ anche se non e’ uno dei miei circuiti favoriti, i due lunghi rettilinei, uno prima della chicane dei box ed il secondo dopo, vale la pena di averli.
Decima gara a Singapore, perche’ una gara in notturna ci vuole. E Singapore ha riservato delle sorprese interessanti ultimamente.
Undicesima gara a Suzuka per gli stessi motivi di Monza.
Dodicesima gara a Montreal, perche’ e’ il circuito di Villeneuve ed il muro dopo l’ultima chicane e’ un brivido che non si dimentica.
Tredicesima gara a Spa. Eau Rouge. Non serve dire altro.
Quattordicesima gara a Long Beach. Qui siamo veramente nostalgici ed inoltre zio Bernie e’ contento con due gare negli USA.
Quindicesima gara a Brands Hatch. Se l’Italia ha due gare non vedo perche’ il Regno Unito non dovrebbe. Inoltre e’ vicino casa mia.
Sedicesima gara, Abu Dhabi. La pista nonostante tutto non e’ male. Inoltre bisogna fare contenti gli sceicchi. Sicuramente meglio del Bahrein. E non per motivi politici.
Diciassettesima gara, Melbourne. E’ una bella pista e gli Australiani sono simpatici.
Ultima gara a LeMans. Lo so che e’ una follia, ma una gara di F1 a LeMans sarebbe un sogno.
Come e’ anche un sogno questo calendario, ma sognare non costa nulla.