[Via: Parole Verdi] – Foto: Abengoa Solar]
Ho trovato un interessante post sul blog Parole Verdi, che analizza gli ultimi sviluppi dell'energia solare USA, partendo da un articolo del giornalista americano Tom Konrad. Poichè il green business è – come tutti i business – legato a fattori di convenienza economica e remuneratività [Ne sanno qualcosa i grandi del mondo che in questi giorni si trovano a Durban a celebrare la morte del Protocollo di Kyoto], lo spunto a cui rimanda l'articolo riguarda la tecnologia del 'solare a concentrazione' (CSP) il cui sviluppo si sta seriamente ridimensionando a causa del crollo dei prezzi del fotovoltaico. <<Dei 6.886 MW di CSP preventivati grazie a progetti finanziati negli Stati Uniti a partire dal 2004, ben il 36% sono stati convertiti al fotovoltaico. E' evidente, cioè, che le prospettive di crescita del CSP sono messe seriamente in discussione>> Si prevede dunque un futuro in salita per questa tecnologia che – peraltro – presenta diversi pregi: modularità, minor impatto ambientale, minori emissioni di CO2 [basti pensare alle recenti polemiche relative al difficile smaltimento dei vecchi pannelli di silicio]…. [...Leggi tutto su Parole Verdi]