All'inizio la ragazza che ci ha guidati tra le varie sale espositive ci ha fatto fare un viaggio nella storia delle calzature illustrando ciò che vedevamo nei vari settori: abbiamo imparato come, nel tempo, le calzature si siano evolute, come (e perchè) sono state inventate le scarpe con i tacchi, quali materiali sono stati usati nel tempo per realizzare calzature... Siamo poi arrivati a conoscere le varie fasi seguire dal calzolaio - ed abbiamo conosciuto anche i suoi strumenti del mestiere - per realizzare una calzatura. Molto interessante, non c'è dubbio. Mi sono resa conto che c'è tanto da imparare attorno a quelle calzature che indossiamo con estrema naturalezza - ed anche superficialità - ogni giorno. Chiusa la parte didattica si è poi dato il via al laboratorio. E qui si è dato sfogo alla fantasia.
Tanti i materiali che ci sono stati messi a disposizione, da usare per "inventare" una scarpa proprio come se fossimo stati degli stilisti. Parlo al plurale perchè anche i genitori hanno dato una mano ai loro bimbi.
Il piccoletto di casa ha scelto come forma quella di un mocassino che ha iniziato a decorare con pezzi di stoffa, pelle, bottoni per dare vita all'opera d'arte qui sotto.
La principessa di casa ha scelto uno stivaletto che ha reso molto femminile usando materiali sui toni del rosa: anche in questo caso ha usato pelle, bottoni, passamanerie, perline.
Ci siamo divertiti. Trovo che siano state due ore ben spese e mi ha fatto davvero piacere vedere tanti genitori impegnati accanto ai loro figli in un'attività manuale che, credo, li abbia stimolati e divertiti.Il prossimo appuntamento è per il 25 di novembre e noi ci siamo già iscritti: realizzeremo un calendario dell'avvento con materiali ispirati alla nostra città. Ps. se doveste trovarvi nelle Marche, ricordatevi che c'è un Museo della Calzatura che vi aspetta. Vale la pena farvi una visitina.





