Nel venticinquesimo anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia, bambini e ragazzi sono invitati a ripercorrere le tappe fondamentali che hanno portato al riconoscimento dei diritti universali e a fare ancora un passo avanti, in compagnia dei libri.
Di che cosa parla?
Amnesty International e Fatatrac edizioni, complici gli autori Janna Carioli e Andrea Rivola, rispettivamente alla penna e al pennello, presentano Il cammino dei diritti, un albo illustrato che ricorda e celebra venti momenti fondamentali della storia dei diritti dell’uomo, dal 1786 ad oggi.
Il cammino dei diritti, di Janna Carioli, illustrazioni di Alessandro Rivola, Fatatrac 2014, 18,90€
Che si tratti del giorno in cui un sovrano ha per la prima volta abolito la pena capitale, della liberazione dei prigionieri di Auschwitz, del suffragio universale, del primo Congresso del popolo rom, della fine dell’apartheid in Sud Africa o del riconoscimento dei diritti alle famiglie omogenitoriali, poesie e immagini di questo libro essenziale e prezioso fotografano momenti salienti in cui l’umanità si è ritrovata un pochino più uguale, più giusta, più solidale.
Attraverso il racconto di vite esemplari come quelle di Gandhi, Rosa Parks, Nelson Mandela, Malala, personaggi evocati con affetto lungo le pagine, insieme alle figure di attivisti meno noti ma altrettanto coraggiosi, il libro insegna ai più giovani ad avere fiducia nel fatto che gli individui possono fare la differenza, migliorando con i propri atti la loro vita e quella degli altri.
Se pensate che sia difficile proporre ai bambini riflessioni su temi così delicati e difficili, fidatevi dell’incanto creato da parole e immagini, capaci di liberare l’immaginazione e le emozioni dei piccoli lettori.
Chi sono i suoi lettori?
Il cammino dei diritti una lettura adatta per lettori a partire dai 6 anni, grazie all’efficace scelta di affiancare ai dovuti cenni storici brevi poesie in rima di Janna Carioli e ampie e coloratissime illustrazioni a tutta pagina, affidate al talento di Andrea Rivola, in un mix equilibratissimo di solennità e leggerezza.
La naturalità dei versi e la chiarezza delle immagini non siano scambiate per semplificazioni, anzi: Il cammino dei diritti è un albo che deve passare di mano in mano, dai più piccoli ai più grandi, fratelli, genitori, nonni, insegnanti, colorandosi via via di sensi più profondi.
Quando leggerlo?
Tutti sono invitati a leggere ad alta voce Il cammino dei diritti giovedì 20 novembre 2014, nel venticinquesimo anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia, entrando a far parte di un evento collettivo promosso da Amnesty International e Fatatrac.
Per partecipare, basta procurarsi una copia del libro, leggere almeno la tappa del 1989, che ricorda il giorno che si sta celebrando, scattare una foto e condividerla sui social network con l’hashtag #ilcamminodeidiritti. L’evento è presente anche su Facebook.
Potete scaricare e stampare il volantino sottostante per diffondere e segnalare la vostra iniziativa!
Dove leggerlo?…in biblioteca, in libreria, a scuola, al campo sportivo, a casa, Il cammino dei diritti è un albo illustrato da condividere. Ma è anche una “carta in tavola”: il libro è infatti disponibile al prezzo di 9,90€ anche nell’originale astuccio di formato quadrato, che contiene testi e illustrazioni in forma di schede sciolte, ideali da maneggiare, scambiare, incrociare, leggere e rileggere in classe.
Perché leggerlo…
… perché il cammino percorso fin qui è necessario, comincia alle nostre spalle e si srotola davanti a noi, conducendoci verso il momento in cui finalmente ci riconosceremo uguali, a tutte le età e in ogni luogo.
… perché è un libro sapiente e immaginifico, rinfrescato da illustrazioni che giocano con forme e colori per ricordarci che la fantasia è alla base del cambiamento.
… perché le parole sono armi preziose e precise, che sussurrano con voce imperiosa che dobbiamo avere coscienza e non dimenticare.
Immagini e testi sono pubblicati per gentile concessione dell’editore. Tutti i diritti riservati.