Un brutto incidente poi una lunga, complicata e forse interminabile fase di recupero sono solamente l’anteprima del libro di Anna Rastello Il cammino di Marcella.
Marcella è la figlia, Anna la madre.
Il libro è solo in apparenza la cronaca, il resoconto di un lungo viaggio a piedi dalla via Francigena al Cammino di Santiago attraversando la Liguria e la Francia meridionale..
In realtà è un percorso di vita alla scoperta dell’integrazione e alla ricerca del modo migliore per abbattere le barriere architettoniche radicate nella mente di tante, troppe persone.
Tutto ciò perchè Anna, come scrive lei stessa, si sente responsabile ma non in colpa.
E’ certamente difficile superare il senso di colpa, ma un tale passaggio è indispensabile per affrontare il domani con vigore, speranza e positività.
Non serve a nulla distruggersi la vita e flagellarsi per quello che non si può cambiare; piuttosto è fondamentale avere un atteggiamento comprensivo da un lato e propositivo dall’altro.
Nessun senso di pietà, ma coinvolgimento e considerazione a tutto tondo.
Nasce così quest’avventura che cerca di portare una testimonianza sempre positiva, incontrando giorno dopo giorno, paese dopo paese, tutta una serie di personaggi che nel loro quotidiano operano in tal senso.
Un libro pieno di piccoli aneddoti e curiosità che porta in sé un senso di positività che si trasmette e rimane al lettore anche dopo aver girato l’ultima pagina.
Una bella cosa che nasce da un avvenimento drammatico, cresce piano piano con costanza e che, a dispetto dei momenti difficili che ovviamente fanno la propria comparsa, non si lascia abbattere da nessun intoppo.
Una lettura avvincente e carica di sensazioni positive.
Consigliata vivamente.
Tempo di lettura: 3h 03m