Magazine Cultura

Il cammino verso la consapevolezza e la luce

Da Marta Saponaro

IL CAMMINO VERSO LA CONSAPEVOLEZZA E LA LUCE
Buona sera ho iniziato da poco a leggere Kryon e Lee Carroll. Non so se voi già conoscete chi sono.
Lee Carroll: era un tecnico del suono che improvvisamente, nel 1989, abbandonò questa professione perché entrò in contatto con un 'entità superiore, Kryon, che oltre a ricalibrare periodicamente il campo geomagnetico terrestre, ha il compito di assistere l'evoluzione della Terra e dell'umanità. Sarebbe un essere che proviene dalla Sorgente, Sole Centrale. Uno dei temi più famosi degli scritti di Carroll è il bimbo indaco, una generazione di bambini dotati di poteri spirituali e capacità particolari. In rete viene definito esoterista della New Age statunitense.
Oggi Carroll, insieme alla sua compagna, tiene conferenze e seminari in tutto il mondo e ha scritto svariati libri tradotti in venti lingue. 
Kryon: parla attraverso Lee e comunica che sul pianeta è in atto un cambiamento importante. L'umanità deve man mano comprendere che non è da buttare via tutta la storia e la cultura, ma è giusto che, arrivati a questo punto, comprenda che certi punti di approccio, che i nostri comportamenti, non sono del tutto validi.
Egli innanzitutto dice che ciò che lui, nei vari seminari e attraverso il canale di Carroll, svelerà non sono profezie ma sono verità di cui abbiamo già testimonianza nelle antiche scritture cioè nella Bibbia. Purtroppo quando vennero redatti gli autori poiché sapevano la limitatezza della mente dell'uomo, che vive in una realtà 3D, dovettero usare la metafora. Possiamo notarlo se leggiamo sia le narrazioni bibliche sia  quelle degli indigeni e di qualsiasi altro scritto. Come poteva d'altronde un Dio mutlidimensionale parlare e farsi comprendere da un essere che è immerso e capta solo attraverso la sua limitata dimensionalità? Quindi si avvalse di metafore. Metafora=uso di parole od immagini diverse che richiamano attraverso similitudini il vero significato. Per fare un esempio leggendo la Genesi si evidenzia la narrazione della creazione della Terra avvenuta in sette giorni. Ovviamente nella realtà non è così il pianeta venne ottenuto con sette elargizioni di grazia e benevolenza. Così ha senso quindi l'umanità ora è chiamata ad abbracciare il buon senso applicandolo a tutti gli aspetti spirituali e metafisici che ci hanno insegnato. Se ci si riesce allora si aprirà una nuova vista un nuovo modo di sentire, percepire e vivere.
Per arrivare a ciò l'uomo deve abbandonare determinati tipi di atteggiamenti:
-l'individualità dovuta al concetto della separazione, Fino ad oggi l'essere umano si è basato sulla sopravvivenza ciò lo ha portato a percepire il creato separato e così nella vita quotidiana ha proiettato questa separazione in ogni aspetto. Ci basiamo sul concetto di separazione innanzitutto dividendo le tipologie di esseri viventi, mondo vegetale e mondo animale. In quest'ultimo l'uomo è separato da tutti gli altri animali. Poi anche tra di noi abbiamo creato separazioni inventando le razze, le religioni, il genere, le nazioni e via dicendo.
La separazione porta inesorabilmente all'individualismo e a vivere l'altro troppo spesso come estraneo, quando va bene, o, peggio, come nemico. Questo paradigma deve essere cambiato solo così si può finalmente instaurare la sincronicità. Il famoso dividi non deve più imperare.

Questo è solo un piccolo assaggio ma se desiderate approfondire allora vi consiglio di leggere gli scritti del sito FUTURO DI LUCE. Lo propongo partendo dal primo post perché così si comprende meglio. Prendetela anche come la lettura di un libro a capitoli.
Man mano che sto approfondendo la ricerca per collegarmi, in quanto ne sono pienamente convinta, alla mia parte spirituale sto comprendendo che l'umanità sino ad ora ha scritto di questo ognuno con i propri metodi e le proprie idee ma alla fine tutte le scritture dicono la stessa cosa. 
Ognuno di noi se vuole ed è pronto, può intraprendere il cammino del risveglio per riunirsi al suo lato divino ed ovviamente nel momento stesso in cui avrà raggiunto tale consapevolezza farà un salto qualitativo e quantitativo. Ci sono a disposizioni moltissimi metodi, svariati scritti per dare un aiuto: lo sciamano Don Juan aiutò l'antropologo Castaneda a compiere il cammino proponendo l'assunzione del peyote, un fungo; nel buddismo si medita. Ma ciò che veramente è importante è il sentirsi pronti ad intraprendere questo cammino. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :