Il Campionato di Kimi

Paddock

Published on gennaio 6th, 2013 | by Carlo Di Berardino

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Londra, 6 gennaio 2013 – Sentire Kimi Raikkonen parlare cosi’ tanto con i giornalisti e’ insolito, ma quello che hanno fatto i redattori di F1Racing e’ addirittura incredibile.

Riuscire a tenere Kimi concentrato alle domande del giornalista ma soprattutto commentare quasi ogni gara del campionato 2012.

Sepang 2012 – La prima sul bagnato

“Prima gara sul bagnato dopo il mio ritorno in F1. Non e’ stato facile soprattutto perche’ non avevo mai guidato una monoposto sul bagnato con il serbatoio pieno ma siamo riusciti a tenere tutto insieme e a finire con qualche punto. Alla fine, considerando come si erano messe le cose, gara piu’ che soddisfacente”.

Bahrain 2012 – Quel mancato sorpasso a Vettel

“Ripensandoci forse era meglio se stavo all’interno e provavo a passare Vettel per la vittoria. Ma anche se lo avessi passato non sono sicuro che sarei riuscito a tenerlo dietro. Ma queste sono le gare. Provi una soluzione, poi se non funziona bene, senno’ pazienza. Alla fine e’ stata una buona gara per noi, soprattutto considerando quanto sfortunate erano state le qualifiche.”

Valencia 2012 – Una Stella in comune

“Credo che un podio simile sia stato a Magny Cours nel 2005. Anche se io, Alonso e Schumacher vestivamo colori diversi. Alla fine a me non importa nulla chi ho accanto sul podio quando celebro. Quella volta a Valencia pero’ fu particolare, perche’ a prendere il trofeo dedicato ai costruttori per la Ferrari e’ venuto Andrea Stella, l’ingegnere di pista di Fernando. Andrea e’ stato anche il mio ingegnere di pista quando ero alla Ferrari ed ha anche lavorato con Schumacher. E’ stato divertente perche’ tutti e tre abbiamo celebrato qualche cosa con lui quel giorno.”

Hungaroring 2012 – Ruota a ruota

“La gara in Ungheria me la ricordo bene. E’ stata una di quelle gare dove secondo me ho guidato meglio. Anche se come al solito non mi ero qualificato al meglio, soprattutto perche’ avevo fatto un paio di errori che mi sono costati una posizione migliore in griglia. Poi mi ricordo che quasi tutti sono entrati per cambiare le gomme, mentre io ho spinto e sono rimasto fuori ancora un po’. Quando sono uscito dai pit non sono riuscito a stare davanti ad Hamilton che era troppo veloce, ma mi sono ritrovato Romain sul rettilineo dei box. Quando siamo arrivati alla chicane, ho visto che si avvicinava a me in frenata, ma e’ stata una manovra normale, niente di incredibile. Rifarei tutto alla stessa maniera, anche il leggero errore in frenata che ho fatto.”

SPA 2012 – Come ai bei tempi

“Eravamo molto frustrati in quel momento del campionato. Avevamo numerose novita’ sulla vettura che non abbiamo potuto provare a causa del maltempo in Germania. E a SPA e’ successo lo stesso. Anche se poi alla fine mi sono divertito, soprattutto nel duello con Schumacher. Mi ricordo che ho sorpassato Michael molto prima della Les Combes e poi lui mi ha ripassato, usando il DRS, in cima alla Les Combes. Mi ricordo che la Mercedes era cosi veloce che anche usando il DRS, non sono riuscito a passarlo. L’unico punto era alla Eau Rouge. Lui e’ uscito lento dalla chicane dopo i box, quindi sono riuscito a posizionarmi bene per passarlo alla salita della Eau Rouge. Mi sono detto anche che Michael e’ vecchio, sicuramente non prendera’ rischi e si tiene largo ed infatti cosi e’ stato e l’ho passato. E’ anche vero che passare altri piloti sui curvoni veloci e’ molto piu’ facile che nelle chicane, perche’ nei curvoni veloci si tende ad essere piu’ prudenti e di conseguenza e’ piu’ difficile che ci si tocchi.”

Abu Dhabi 2012 – Di nuovo in vetta

“Il risultato che ci voleva, soprattutto cosi i giornalisti hanno finalmente finito di chiedermi se la Lotus era in grado di vincere. A dire la verita’ non mi importa nulla di quello che scrive la stampa, basta che il risultato e’ soddisfacente per il team e per me stesso. Ma quella vittoria ci voleva soprattutto per dare morale alla squadra”.