Magazine Attualità

Il capitalismo è il vero male dell'Umanità!

Creato il 17 aprile 2013 da Freeskipper
Il capitalismo è il vero male dell'Umanità! di Maria Pia Caporuscio. La popolazione dovrebbe prendere atto di cosa rappresenta il “capitalismo” nella loro vita, che le difficoltà, le privazioni e le sofferenze dipendono da questo infame “sistema” studiato dai ricchi, per rimanere eternamente ricchi tramite il loro sfruttamento. Ma di questo ”sistema” la popolazione conosce solo quel che i capitalisti vogliono far sapere. Lor signori possiedono mezzi di convincimento tali, da comprare media, governi e sindacati, per manipolare la realtà e convincere la popolazione ad accettare di essere sfruttata senza rendersene conto. Finora questo sistema ha funzionato al punto, che gli stessi lavoratori si schierano contro chi tenta di aprir loro gli occhi. Nemico del capitalismo è il socialismo e dunque tutta l’attenzione di questi sfruttatori è rivolta a demonizzare il socialismo, che porrebbe fine a questo ignobile commercio di vite umane. Purtroppo i lavoratori, sempre alle prese con i problemi di sopravvivenza, non si curano di analizzare le cause e ne subiscono supinamente gli effetti. Basterebbe vedere quanto aumenti sempre più la loro povertà mentre cresca in modo abnorme la ricchezza dei ricchi. L’economia di interi paesi è stravolta dalla speculazione, dove questi mostri agiscono come animali da preda, assalendo i paesi più deboli, attraverso feroci entità criminali (Agenzie di rating) che decidono i tempi e i modi per depredarli di ogni ricchezza, creando una sofferenza sociale immane, ma che non turba affatto questi capitalisti. I capitalisti della finanza rappresentano la peggiore razza di cannibali mai apparsa sulla scena umana e gli effetti del loro agire sono sotto i nostri occhi: crescono i disoccupati, chiudono le piccole e medie imprese, vengono cancellati i diritti e imposti tagli ai servizi sociali. Qui non si tratta di piccole rinunce ma di fame e disperazione, atta a soddisfare la loro avidità in una sorta di aggiotaggio legalizzato, dove gli speculatori decidono di declassare una nazione, su cui hanno scommesso montagne di soldi con la certezza di vincere. Questa umanità emarginata, per i capitalisti è superflua e può essere lasciata morire di fame, di malattie se non addirittura distrutta con mezzi militari. Inutile girarci intorno, per accrescere il capitale si toglie l’essenziale alla popolazione come cibo, riscaldamento, medicine, casa, provocando una vera e propria apocalisse umana. La discriminazione, la disuguaglianza e la distruzione di beni e di persone sono parte della natura del capitale a cui interessano esclusivamente profitti, interessi, rendite. Se non si combatte questa feroce forma di distruzione, sarà inutile qualsiasi proposta di soluzione dei problemi. Il capitalismo è socialmente, umanamente ed ecologicamente incompatibile con la vita del pianeta e dei suoi abitanti. Purtroppo l’ingordigia di questi dannati non si limita solo agli esseri umani ma devastano anche l’ambiente, mettendo a serio rischio l’intero nostro pianeta. Si tratta di una vera e propria guerra commerciale, politica e militare. Così accade che le città si riempiono di palazzi vuoti, cresce la cementificazione selvaggia, che non si fa scrupolo di provocare incendi boschivi, per costruire all’infinito. Promuovono guerre incuranti del costo in vite umane, basti vedere quanti uomini vengono uccisi in Afghanistan, Iraq e in altri posti massacrati col fosforo bianco, l’uranio impoverito e le cluster bomb. Nessun governante si pone il problema di quanti miliardi vengono sottratti al benessere, all’istruzione, alla qualità di vita delle popolazioni, per costruire armi sempre più devastanti, al solo scopo di uccidere. E’ devastante l’insaziabile sete di potere di questi rinnegati, basta osservare quanti disastri ambientali provocano le petroliere, le piattaforme petrolifere oceaniche, gli incendi e la distruzione di specie vegetale e animale che si compie in Amazzonia o nel Borneo e gli effetti che producono sull’ambiente, quali l’avvelenamento dell’aria, dell’acqua e della terra. La feroce cattiveria sugli animali, che per il profitto hanno trasformato gli allevamenti in vere e proprie torture, imprigionati in ambienti strettissimi e riempiti di ormoni e antibiotici che finiscono nel sangue di chi li mangia. Con questo degenerato sistema cresce anche la malavita, dove i veri malviventi operano nella finanza e tra gli insospettabili. Sono responsabili degli enormi accumuli di rifiuti, dovuti ai prodotti studiati di proposito per avere vita breve, ed esserne acquistati degli altri, per saziare le fauci del mercato. Non si contano i danni e gli inutili sprechi, questi esseri non sono mai sazi! Le popolazioni non possono limitarsi a combattere gli effetti del capitalismo, necessita combattere la causa e la causa è proprio il capitalismo incompatibile con la vita, la giustizia e la pace! Se la lotta contro il cannibalismo del capitale non avviene su vasta scala, se tutti i popoli non si faranno carico di rimuovere questa che, non è una catastrofe naturale ma solo la folle avidità di un pugno di assassini, sulle sorti dell’umanità non c’è da scommettere un centesimo bucato. Teniamo presente che ai disastri non si crede fino a quando… non ci si ritrova dentro!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :