NOTIZIE (Amsterdam, Olanda). “Vincere l’Europa League potrebbe essere un momento molto importante nella storia del club, per i giocatori e per tutto lo staff. Arrivare in finale è un grande traguardo di per sé, ma vincere sarebbe ancora più bello”. Queste le parole di Jorge Jesus, allenatore del Benfica, in vista della finale di Europa League contro il Chelsea. Gli inglesi saranno un ostacolo difficile da sorpassare, ma l’allenatore dei portoghesi riesce a trovare qualcosa per cui sorridere: “È un onore giocare contro il Chelsea, ha quattro nostri ex giocatori come David Luíz, Ramires, Paulo Ferreira e Hilário. Siamo contenti di averli come avversari in finale”. Secondo il centrocampista argentino Nicolás Gaitán la sfida con il Chelsea arriva proprio nel momento giusto per la storia del Benfica: “So che è da molto che la squadra non raggiunge una finale europea e so che hanno vinto molto in passato. Ora possiamo vincere di nuovo. Quindi se pensiamo alla storia, questo è il momento giusto. Ora dipende tutto da come si gioca e da quello che succederà durante la finale. Devi fare bene in quei minuti”.
Il Benfica ha perso quattro punti di vantaggio sul Porto in poche giornate di campionato ed è stato scavalcato in testa alla classifica proprio dalla ex squadra di Mourinho ad una partita dal termine. “Abbiamo fiducia, e ora che la gara contro il Porto è finita ci concentriamo sulla finale. Guardiamo avanti, non indietro”. Così ha commentato Luisão, il capitano del Benfica. “Voglio solo il meglio per il Benfica, se lo merita, ed essendo il capitano rappresento non solo i miei compagni, ma anche le loro famiglie e tutti quelli che lavorano nel club. Possiamo scrivere la storia” ha poi aggiunto il difensore. In casa Benfica si guarda con altrettanta fiducia alla finale di Europa League, che servirà ai giocatori e ai tifosi per rifarsi della beffa subita nella penultima giornata di campionato dal Porto. La voglia di portare la coppa in Portogallo è tanta, è la storia del Benfica che lo chiede.