Il capro espiatorio

di Piero Tieni
Alcuni cittadini di Brembate in provincia di Bergamo, udita la notizia che la scomparsa di Yara sarebbe da attribuire ad un uomo originario del Marocco, hanno avuto la solerzia di dichiarare: "Marocchini fuori da Bergamo!". Se questo assunto fosse corretto, bisognerebbe anche cacciare tutti gli zii da Avetrana, tutte le mamme da Cogne, tutti i biondini da Garlasco, tutti gli studenti americani da Perugia, tutti i vicini di casa da Erba.
Nel caso in cui poi la miserevole arguzia mentale dei "cacciatori di marocchini", impedisca loro di percepire la palese assurdità logica dell'assunto, possono fare un'altra cosa ancora più semplice: prenderserla con il piccolo imperatore di Arcore e il re patacca da Pontida che, essendo al Governo da 8 degli ultimi 10 anni, non sono ancora riusciti a cacciare tutti questi stranieri che vengono qui a rubarci il lavoro e violentarci le donne.