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Il Cardamomo

Da Anginapectoris @anginapectoris

Il CardamomoIl cardamomo è una spezia che soprattutto in Occidente è stata decantata per le qualità afrodisiache già dall’Ottocento, tanto che alla fine di quel secolo fu inclusa fra i migliori eccitanti sessuali, attestandone così definitivamente la sua notorietà.
Secondo una diceria popolare si credeva che i semi di cardamomo aiutassero a conquistare il cuore della persona desiderata se aggiunti in una pietanza o bevanda a lei destinata.
E’ al terzo posto tra le spezie piu’ costose del mondo, preceduta soltanto dallo zafferano e dalla vaniglia.(Elettaria cardamomum) pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae famiglia di cui fa parte anche lo lo zenzero, e vengono utilizzati solo i suoi semi
Pregiatissimo in Oriente i suoi semi sono parte essenziale del curry impiegati anche in cucina per insaporire le pietanze.
La sua crescita avviene spontaneamente o in piantagioni nelle foreste tropicali dell’India del sud e dello Sri Lanka, possiede grandi foglie a forma di lancia e fiori bianchi e gialli con venature color porpora; sulla sommita’ dei suoi steli si trovano le capsule, verdi e tondeggianti, ognuna delle quali contiene circa una ventina di piccoli semi scuri aromatici.
Nella sua composizione ritroviamo una elevata quantità di oli essenziali: terpineolo, cineolo, limonene, pinene e sabinene.

Le sue proprietà aromatiche e loro alto contenuto lo rende un afrodisiaco ricco, impiegato per stimolare l’eccitazione e la passione e per rimuovere eventuali apatie. Si ritiene, inoltre, che aumenti sia l’appetito sessuale che quello alimentare.
Possiede anche qualita’ terapeutiche: stimolanti, carminative (favorisce l’espulsione dei gas intestinali) ed antisettiche; i suoi semi, inoltre, sono utili nel trattamento delle sintomatologie legate alla fase digestiva.

Dall’aroma forte e piccante, ci richiama alla memoria la scorza del limone e l’eucalipto.

Impiegato ampiamente nella cucina orientale, nei paesi arabi trova inoltre grande utilizzo nella preparazione del “qahwa”, il popolare caffe’ arabo, che andrebbe servito, per rispettare appieno le tradizioni locali, in tazzine senza manico.

Il Cardamomo

Caffè Arabo

Dal gusto molto forte, poichè spesso vi è piu’ cardamomo che chicchi di caffe’ e, nelle regioni orientali e centrali dell’Arabia Saudita le proporzioni della miscela sono cosi’ ripartite: 10 per cento di caffe’ e 90 per cento di cardamomo, inolte quelle popolazioni ritengono che questa spezia “rinfreschi il sangue”, un ottimo rimedio per gli abitanti che vivono in regioni dove la temperatura raggiunge alti livelli, per cui, anche bambini fanno uso del qahwa che e’ cosi’ radicato che anche gli arabi occidentalizzati si rifiutano di abbandonarlo.
E’ facile anche da realizzarlo, qui, io ad esempio ho comprato i semini maciullati alla Bottega Equo e Solidale “Il Colibri’, qui, a Meta, e spesso ne aggiungo un pizzico alla polvere di caffè nella mia moka, servitelo dolcificato e se gradite anche con un po’ di panna,  inoltre questo caffè servito freddo in estate è veramente delizioso
In India ed in Pakistan e’ un ingrediente essenziale nei piatti a base di riso, a cui spesso si associano mandorle, zafferano ed altre spezie;
in Scandinavia viene utilizzato in pasticceria (e’ l’ingrediente fondamentale del “Käffebrod”, un tipo di pasticcino servito solamente con il caffe’), nelle salamoie, in bevande calde alcoliche come il “glogg” ed il “punch”; e’ anche uno degli ingredienti fondamentali del curry e del “garam masala”, una miscela di spezie largamente usata in Oriente.
Qui, nel nostro paese, trova un largo utilizzo soprattutto nell’industria dei liquori, in particolare per la preparazione di quasi tutti gli amari.

 


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