Il Carnevale è una festa antichissima. Le prime testimonianze di festeggiamenti simili al carnevale si rintracciano già agli albori della civiltà, basti pensare alle feste greche dedicate al dio Dioniso o a quelle romane dedicate a Saturno.
È con l’avvento del cattolicesimo che il Carnevale prende le sembianze della festa che tutti conosciamo, ossia il periodo che precede l’inizio della quaresima.
È proprio a questa concezione che si fa risalire il nome Carnevale, che letteralmente significa eliminare la carne, e il martedì grasso diventa quindi l’ultimo giorno in cui è possibile abbuffarsi e mangiare la carne prima dell’inizio della quaresima, periodo di austerità nel cibo e nei comportamenti che precede la Pasqua.
Ma Carnevale non è solo abbuffate di carne e cibo, è anche festa, musica, e soprattutto maschere. Il mascheramento è un comportamento, quasi addirittura un rito, che permetteva di rivoluzionare i normali equilibri quotidiani. Il periodo di Carnevale è il momento in cui il caos prende il sopravvento sull’ordine, ed è il divertimento a farla da padrona.
In Italia sono innumerevoli i festeggiamenti, da i più famosi come quello di Venezia o Viareggio fino a quelli meno noti. Il Carnevale Romanesco, uno tra i più noti, trae le sue origini dal medioevo e, sebbene lo sfarzo non sia più quello di un tempo, sono ancora oggi molti gli eventi e le manifestazioni legate al Carnevale di Roma. E per i fanatici dei festeggiamenti carnevaleschi questa potrebbe essere l’occasione ideale per passare un week end lungo a Roma.
L’onda di freddo e neve dei giorni scorsi sembrava mettere a rischio molti dei festeggiamenti. Fortunatamente non è stato necessario rimandare nessuno degli eventi programmati, e finora il calendario di è svolto come previsto. Per cui già dal 10 febbraio si susseguono mostre, sfilate in maschera, spettacoli di artisti di strada, soprattutto nei luoghi legati alla tradizione del carnevale come Piazza Navona, Via del Corso, Piazza del Popolo, Piazza Venezia e Piazza di Spagna.
Tra i principali eventi sono sicuramente degni di nota la visita del centro storico in maschera, la sfilata in maschera del quartiere San Paolo, spettacoli equestri e ovviamente la grande sfilata del martedì grasso con le principali maschere della tradizione nazionale e romanesca e, a seguire, la sfilata dell’Accademia di Moda e Costume dove verranno presentati gli abiti realizzati dagli studenti.
Insomma in barba alla neve il Carnevale Romanesco ha un’agenda piena di impegni, e per chi temesse la sfortuna di un venerdì 17 che lampeggia in calendario, in Piazza del Popolo, venerdì per l’appunto, si festeggerà il Carnevale dei Superstiziosi.