Magazine Arte

Il cartaio di Martano

Creato il 06 settembre 2010 da Cultura Salentina
Il cartaio di Martano

La battaglia di Hattin (Acquaforte) di Andrea De Simeis. Foglio di carta al ficus carica vergato a mano550 x 650 mm.

Il cartaio di Martano

Andrea De Simeis: produzione di un foglio di carta

Andrea, questo il suo nome, ha un amore sfegatato per la calcografia e per il disegno; lo fa con una passione d’altri tempi, con una dedizione assoluta; che dirvi di lui: questo strano bohemien di inizio millennio starebbe a suo agio nella ristretta cerchia dei grandi impressionisti francesi e, ne sono sicuro, conseguirebbe lo stesso successo.

Non è facile descrivere cosa abbia di speciale la sua arte; i suoi personaggi sembrano uscire da un libro di John Ronald Reuel Tolkien e, al pari di questo grande scrittore, anch’egli riesce a visualizzarne (sulla carta e sulla tela) l’eccezionale carica visionaria che solo un genio creativo riesce a sbrigliare dai meandri della propria mente.

Andrea non si limita a disegnare i suoi personaggi, Andrea è anche un meticoloso maestro cartaio; non gli bastava affascinarci con le sue magiche visioni di antichi paladini goffamente impegnati in epici scontri con i nemici della cristianità; con ammirabile pignoleria rincara la dose integrando il ciclo produttivo delle sue opere con la creazione delle carte e dei pigmenti che poi impiega per completare i suoi lavori.

Il cartaio di Martano

Reginaldo di Chatillon di Andrea de Simeis

Per meglio comprendere l’importanza di questa parte del suo lavoro occorre ricordare che l’Italia intera ormai annovera pochissimi mastri cartai, un ristretto numero di pazienti artigiani che ancora si dedicano alla produzione di carte seguendo antichi metodi tramandati di generazione in generazione; la grande industria ha ormai da tempo obliterato ogni possibilità di sopravvivenza a questi lavoratori; è così che oggi solo pochi di loro continuano a produrre preziose carte fatte a mano e riservate a un altrettanto risicato novero di artisti privilegiati in grado di pagare l’alto costo di un prodotto preziosissimo.

Andrea è quindi uno dei pochi maestri cartai italiani, forse l’unico in Puglia, di sicuro l’unico nel Salento; ma l’eccezionalità del suo genio non si ferma qui: quasi a rimarcare la sua maniacale, continua, ricerca di perfezione egli ha sperimentato, e messo a punto, un procedimento per produrre carte dalla corteccia di alcune piante nostrane e, in particolare, dai nostri alberi di fico. Non abbiate paura, ne utilizza solo i succhioni, quelli che comunque andrebbero tagliati. Così facendo realizza delle opere uniche, giacché non esiste al mondo nessuno che realizzi il medesimo prodotto.

Andrea è un cultore della sua arte; visitare il suo laboratorio vi varrà se non altro il raro privilegio di degustare uno dei suoi famosi tè e, fra una chiacchiera e l’altra, di farvi guidare nel suo mondo affascinante alla ricerca di antichi saperi, un mondo dove si studia il passato per innovare il moderno; un mondo in cui la serenità regna sovrana, un mondo in cui i ritmi della vita rispettano l’uomo, un mondo in cui arte e cultura si fondono per donarci capolavori unici degni di essere pienamente goduti.

Il cartaio di Martano

Andrea De Simeis ci mostra, orgoglioso, il prodotto della lavorazione della corteccia del fico, pronto per essere trasformato in pregiati fogli di carta. Sullo sfondo, in basso a sinistra, i fogli già pronti.

Andrea De Simeis è a Martano in via Otranto 66


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • “La ferocia” – Nicola Lagioia

    ferocia” Nicola Lagioia

    Dopo Occidente per principianti e Riportando tutto a casa, Nicola Lagioia torna a raccontare una Puglia lontana dai clichè, scegliendo atmosfere livide e toni d... Leggere il seguito

    Da  Temperamente
    CULTURA
  • Festa della cipolla rossa di Acquaviva

    Il 18 e 19 Luglio 2015, dalle ore 19.00, l’Associazione Turistica Pro Loco “Curtomartino” con il contributo della Regione Puglia, Area Metropolitana di Bari, Ga... Leggere il seguito

    Da  Studioartesia
    CULTURA, INFORMAZIONE REGIONALE
  • Da pollice verde a sega verde

    pollice verde sega

    Da pollice verde a sega verde il passo è breve. A farne le spese i maestosi tigli di Via Ariosto prospicienti la nuova costruzione social-popolare. La loro colp... Leggere il seguito

    Da  Ambrogio Ponzi
    ARTE, CULTURA
  • Sospetti sul lago - Intervista con Anna Serra

    Sospetti lago Intervista Anna Serra

    Anna SerraAll'indomani (una serie di indomani, dovrei specificare) dell'evento di lettura a Rosta, a proposito dei Sospetti sul lago, opera prima di Anna... Leggere il seguito

    Da  Loredana Gasparri
    CULTURA, LIBRI
  • Tuglie da scoprire

    Tuglie scoprire

    26 giugno 2015 di Redazione Lucio Causo Cartolina Chiesa Montegrappa A poco più di 35 chilometri di distanza dalla città di Lecce, capoluogo di provincia, si... Leggere il seguito

    Da  Cultura Salentina
    CULTURA
  • La Cerca

    Cerca

    Esiste un elemento comune a ogni generazione, una trasposizione del rito di passaggio da bambino ad adulto in chiave moderna: il lavoro. Leggere il seguito

    Da  Signoradeifiltriblog
    ARTE, CULTURA

Magazines