“Il caso Braibanti” al Garofano verde

Da Uiallalla

“Non un ‘caso’ giudiziario, ma politico e civile”.
Umberto Eco

“La cultura messa sotto accusa”
Alberto Moravia

Nell’ambito della 18a edizione di Garofano Verde (rassegna di teatro omosessuale curata da Rodolfo di Giammarco), “Il caso Braibanti” debutterà in anteprima nazionale venerdì 24 giugno al Teatro Belli di Roma prima di approdare, nella stagione 2011-12, al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli.

Lo spettacolo (diretto da Giuseppe Marini su drammaturgia di Massimiliano Palmese) ripercorre con toni da teatro civile la storia dell’artista-filosofo omosessuale Aldo Braibanti, processato nel ‘68 per plagio ai danni del suo giovane amante Giovanni Sanfratello. In realtà il ragazzo, in fuga da una famiglia tradizionalista e bigotta, si era deciso a seguire le sue inclinazioni ed era andato a vivere a Roma con Braibanti.

Non riuscendo a separare la coppia, il padre di Giovanni denunciò l’artista-filosofo con l’accusa di plagio: così, mentre in tutto il modo infiammava la Contestazione, in Italia si celebrava un processo montato ad arte dalla destra più reazionaria del Paese in combutta con esponenti del clero e della psichiatria di regime.

Nei panni dei due protagonisti Fabio Bussotti e Mauro Conte. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Mauro Verrone.

Prodotto da Nuovo Teatro Nuovo e Medea.net in collaborazione con Napoligaypress.it.

Lo spettacolo sarà in scena il 24, 25 e 26 giugno 2011 alle ore 21.15. il Teatro Belli si trova in piazza Sant’Apollonia 11/a a Roma


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