Israel Armstrong, bibliotecario laureato londinese alquanto imbranato, riceve un incarico presso il paese nord irlandese di Tundrun. Ma arrivato sul posto, scopre che la biblioteca è chiusa, che gli affidano un vecchio bibliobus scassato e che i quindicimila volumi della biblioteca sono… scomparsi. Legato al contratto che ha firmato, Israel non può rifiutare l’incarico e deve scoprire dove sono andati a finire tutti i libri, prima di potere tornarsene a Londra.
Inizia così una commedia degli equivoci e una serie di disavventure del protagonista che, però, non riesce a decollare e a fare non dico ridere, ma almeno sorridere.
Alla fine Israel opterà per rimanere nel paesino nord irlandese, tra tutte quelle stravaganti persone che, malgrado tutto e a modo loro, si sono affezionate a lui.
Certo, il passaggio da Charlotte Bronte a questo Ian Sansom forse è stato troppo brusco, ma comunque il libro si è guadagnato un posto tutto suo… in cantina!