In attesa di un tavolo programmatico con istituzioni ed enti cittadini, provinciali e regionali che affronti con serietà il futuro della rassegna, tenendo conto dei suoi costi, come delle aspettative del suo crescente pubblico, Il Salotto delle 6 va on the road e raggiunge Soriano nel Cimino per una serie di appuntamenti che si svolgeranno nella Sala Consiliare del Comune dal 7 marzo al 4 aprile.
“La Biblioteca di Soriano nel Cimino è tra le più organizzate del Lazio – dice Pasquale Bottone, direttore artistico de Il Salotto delle 6 – ho accolto il loro invito ad organizzare una edizione del ‘Salotto’ lì da loro con molto entusiasmo e voglia di fare, contento di lavorare in un simile contesto. Questa edizione “on the road” della nostra rassegna sarà interamente incentrata su ‘Il lato oscuro del Belpaese’, tema a noi particolarmente caro tanto da spingerci a mettere su una sorta di ‘presidio investigativo itinerante’ in tutta la Tuscia fatto di incontri in grado di far luce su episodi sconcertanti della storia italica ancora avvolti nel mistero dopo tanti anni dal loro accadimento, affinché anche i più giovani possano sapere e i più adulti non dimenticare”.
In anteprima per tutta l’Italia peninsulare Il Salotto delle 6 in apertura di rassegna ospiterà il dibattito sul caso Manca, con la partecipazione del giornalista scrittore siciliano Luciano Mirone e del fratello dell’urologo ritrovato morto a casa sua il 12 febbraio 2004 e considerato suicida per gli inquirenti con doppia richiesta di archiviazione. “Il caso Manca mi ha particolarmente commosso ed indignato – confessa Mirone – specie dopo che sono state diffuse le inquietanti foto scattate dopo il ritrovamento del cadavere. Attilio Manca non si è sicuramente suicidato, è stato ammazzato, ne sono convinto e nel libro offro a sostegno della mia tesi solo fatti, testimonianze, contraddizioni nelle indagini, oscure complicità e silenzi incomprensibili che son venuti fuori esaminando con attenzione l’intera vicenda”.
Il saggio di Mirone, pubblicato da Castelvecchi, si intitola infatti “Un suicidio di mafia” e descrive in maniera incalzante, appassionata, documentatissima, le varie fasi della vita dell’ affermato e stimatissimo urologo siciliano fino al tragico e misterioso epilogo.
Dopo il suddetto incontro-dibattito Il Salotto delle 6 in trasferta a Soriano nel Cimino si occuperà di storia nazionale ancora con un salto negli anni di piombo del terrorismo, spostando poi l’attenzione sulla criminalità organizzata e sui delitti mai risolti avvenuti nella capitale negli ultimi settanta anni.
“È un momento particolare – conclude Bottone – per la nostra nazione, tra i più difficili in assoluto della sua storia, sarà difficile abbozzare una qualsivoglia ipotesi di futuro se non si sarà riusciti a recuperare un rapporto diretto con la ‘memoria’ e a conoscere la verità sui tanti “lati oscuri del Belpaese” rimasti sempre lì nei decenni senza una lettura acclarata e condivisa. Credo che sia importante che in questo periodo anche chi fa informazione a qualsiasi livello cerchi di dare il suo contributo in tal senso”.
Il Salotto delle 6 “on the road” a Soriano nel Cimino avrà il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Soriano nel Cimino e dalla locale Biblioteca Comunale.