Magazine

IL CASO: Peta Vs Peta_kills_animals: La scioccante verità

Creato il 23 ottobre 2010 da Spesacritica

Pochi giorni fa mi sono imbattuta in rete sul video della nuova campagna contro le pellicce della Peta. La prima cosa che ho notato è che in rete si parla di questo video più per il fatto che “l’ex ragazzo della cantante pop del momento” posa nudo in segno di protesta piuttosto che per i suoi contenuti anti-pellicce! Comunque, apparte ciò, c’è un’altra cosa che mi ha scioccato ben più di questo, scoprirete perchè..

PETALOGO2 IL CASO: Peta Vs Peta kills animals: La scioccante verità
In molti di voi avranno sentito parlare dell’associazione Peta, acronimo di “People for the Ethical Treatment of Animals” è un’associazione no-profit a sostegno dei diritti degli animali fondata nel 1980 e il cui scopo è la promozione dell’animalismo, lotta a qualsiasi forma di violenza e sfruttamento sugli animali. La PETA concentra i propri sforzi nella lotta a quattro pratiche:

  • l’allevamento intensivo;
  • la vivisezione (o la sperimentazione sugli animali);
  • l’allevamento di animali da pelliccia;
  • l’uso di animali nell’industria del divertimento;
  • Altri sforzi minori sono volti a combattere la pesca, la pratica della disinfestazione (per esempio nei confronti dei ratti), il combattimento di galli e così via.

Numerosi sono i VIP che si prestano come testimonial a scopo benefico, tra cui Pamela Anderson, il Dalai Lama, Charlize Theron, Paul McCartney, Joss Stone, Bryan Adams, Natalie Imbruglia e tanti altri.

Chiunque a prima vista stimerebbe questa organizzazione, ma il problema si pone quando, navigando per cercare informazioni sulla Peta,  scopro realtà molto, molto crudele: c’è un sito chiamato petakillsanimals.com (Peta uccide gli animali) che sostiene e dimostra che la Peta ha ucciso dal 1998 fino ad oggi più di 23.000 animali assolutamente SANI con una percentuale di uccisione dell’80%, solamente per non spendere dei soldi per il loro mantenimento.

MA CHI SONO QUESTI ANIMALI? PERCHE’ VENGONO SOPPRESSI DA CHI SI PROFESSA IN LORO DIFESA?

Ogni anno migliaia di animali vengono affidati alla Peta, la quale DOVREBBE aiutarli e darli in custodia a chi se ne vorrà prendere cura, ma purtroppo non è così. Gli animali vengono soppressi addirittura dopo qualche ora dalla loro messa in custodia dalla Peta con la sola motivazione che costa meno ucciderli che mantenerli, vi rendete conto??? I corpi vengono ammassati e stippati in un grande congelatore (l’acquisto del congelatore è appurabile consultando la dichiarazione dei redditi della Peta) e successivamente cremati da una società esterna.

Purtroppo le attrocità che vengono commesse dalla Peta sono molte. Eccone alcune:

  • Rifiutano costantemente i rifugi “no-kill shelters”, rifugi dove non si uccidono gli animali o si uccidono solo in caso di eutanasia vera;
  • Aiutano ad uccidere tutti i cani pit-bull che entrino in un rifugio. (Controlling an animal as deadly as a weapon. 8 giugno 2005. San Francisco Chronicle. Ingrid Newkirk);
  • Affermano che “l’eutanasia è il regalo più prezioso per un animale non desiderato”. PETA Statement at News Conference Regarding Euthanasia (17 giugno 2005);
  • Promuovono riforme su come sfruttare gli animali.

Queste accuse non nascono dal nulla, sono accompagnate da documentazioni, fotografie compromettenti e testimoni. Tutto questo è stato presentato in un processo che si è svolto in Carolina del Nord ma, nonostante si fosse in possesso di prove schiaccianti contro la Peta, due impiegati della Peta posti sotto accusa (Adria Hinkle e Andrei Cook) se la sono cavati con poco, diciamo pure con NIENTE. Erano accusati di Crudeltà sugli Animali e di Aver Ottenuto la Proprietà degli stessi con l’Inganno (promettevano alle persone di dare agli animali una nuova casa ).

I verdetti di colpevolezza sono stati emessi per spargimento di immondizia (venivano gettati in una discarica in Nord Carolina), in relazione allo smaltimento improprio dei corpi delle vittime coperte di pelliccia da parte degli impiegati PETA Adria Hinkle e Andrew Cook. Hinkle e Cook sono stati rispettivamente condannati a 10 giorni di prigione con sospensione della pena, 12 mesi di condizionale, 50 ore di servizio civile, una multa di $ 1.000 e quasi $3.000 di restituzione. Ecco alcune delle foto scioccanti presentate al processo:

  • Foto scioccanti #1
  • Foto scioccanti #2

La Peta è un’associazione che vanta campagne a scopo benefico presentate da ben noti testimonial, ma in realtà la sua attività è tutt’altro che incentrata sui diritti degli animali. Io ho scelto di dissociarmi da questi falsi perbenisti.

IO NON CI STO.

petaKillsAnimals 250x250 IL CASO: Peta Vs Peta kills animals: La scioccante verità

fonte: petakillsanimals.com


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog