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Il cavaliere senza destino – di Mattia Stephan Calabrese

Creato il 16 ottobre 2012 da Philomela997 @Philomela997

Rubrica Autori emergenti

Il ragazzo si girò verso i compagni, era l’unico sangue misto della classe. Molti erano umani, altri erano fauni, alcuni erano driadi. I driadi erano esseri differenti da tutti gli altri, al posto dei capelli le loro
chiome erano composte di foglie anche se, ad un’occhiata troppo fugace, potevano sembrare capelli veri. A mensa o nelle ore libere li si vedeva spesso con le foglie rivolte verso il sole. Non c’erano orchi, non
per discriminazione razziale ma semplicemente perché in quella regione se ne trovavano pochi. Quei pochi però saltavano facilmente all’occhio con quella loro pelle bluastra e corporatura muscolosa.
I sangue misti erano pochi, ma anche in passato fino a poco tempo fa erano rari, i tempi però stavano cambiando.
Improvvisamente dalla sua classe e dalle aule che si affacciavano sul cortile si levò un vocio concitato.
- Ille est! – è lui, esclamò un coro concitato di voci.
- Non potest fieri, non possum credere! – non può essere, non ci posso credere, disse un ragazzo.

Il cavaliere senza destino – di Mattia Stephan Calabrese

[Copertina a cura di Jenny Sarasso]

IL ROMANZO

Vladimir, Enea e Isabelle, tre giovani studenti, si trovano coinvolti negli avvenimenti del loro tempo proprio quando nell’impero di Serafina, che aveva dominato per secoli i territori sottomessi, qualcosa inizia a smuovere le acque.

Con diverse ingenuità da principiante e alcuni cliché del genere, Calabrese propone un fantasy interessante secondo molti aspetti.

Innanzitutto è peculiare di questo romanzo la cura riposta nei dialoghi in latino (a ogni battuta segue la traduzione), che catapultano il lettore, volente o nolente, in un tempo arcaico.

In secondo luogo, l’ambientazione ibrida tra fantasy (mantelli e stivali) e fantascienza (spade laser e telefoni cellulari) è presente nell’immaginario manga (oltre che in Star Wars) ma ancora abbastanza inesplorata dalla letteratura fantastica. Esplicativa in questo senso è la citazione d’apertura:

Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia
[Arthur Charles Clarke]

Sono adorabili i dialoghi, di cui riporto un esempio:

- … – (Isabelle).
- … – (Vladimir).
- …♥ – sorrise la ragazza.
- …! -.
- …♥♥♥ -.
- …!!! -.

Sembra di vederli disegnati, i protagonisti, ovviamente in stile manga!

[Booktrailer]

L’AUTORE

Mattia Stephan Calabrese, nato a Saronno il 14 Luglio 1989 è attualmente studente in storia alla facoltà di lettere e filosofia dell’università statale di Milano.

L’INTERVISTA

- Quando hai finito di scrivere (e revisionare) il tuo libro, cosa ti ha portato a scegliere l’autopubblicazione anziché la “normale” pubblicazione tramite casa editrice?

Vari motivi alcuni pratici altri opportunistici: Lulu mi da una percentuale molto più alta e stabilisco io il prezzo, anche se solo sulle vendite effettuate tramite il suo sito. Le case editrici fanno aspettare un tempo che consideravo inaccettabile, soprattutto dopo quanto tempo avevo impiegato per scrivere (ammetto che comunque potevo essere più paziente).
Indagando un po’ ho notato che molte case editrici non fanno promozioni se non per libri che da soli hanno già cominciato a vendere molto. Se devo promuovermi da solo tanto vale scegliere chi mi da la percentuale più alta.
Indagando (sempre su internet) ho notato che per il fantasy le case editrici scelgono opere commerciali e di facile consumo, mentre il mio fantasy contiene elementi che o ritenuto potessero scoraggiare la lettura (e la pubblicazione) quindi non volevo aspettare mesi per una risposta negativa. Non dico di essere un genio incompreso, ma considerando i pregiudizi sul fantasy e le preferenze delle case editrici ho preferito sperimentare nuove vie.

Mi è piaciuto un sacco occuparmi personalmente della copertina (prima di scoprire l’auto pubblicazione non ci avrei mai pensato).

Non sono contrario alle case editrici, anzi penso che danno più possibilità di avere successo, ma di questi tempi hanno bisogno di un po’ di concorrenza per svegliarsi.
- Ti sei trovato bene su Lulu.com? E’ una scelta che rifaresti?

Difficile dirlo, ho pubblicato solo qualche giorno fa e questa recensione fa parte di una mia serie di progetti per l’autopromozione. Lulu non è un editore, ma una società che da all’autore i mezzi per essere editore di se stesso (stampa, distribuzione, prezzo, copertina…) potrei non vendere neanche un libro, ma ciò che hanno promesso di fare lo fanno bene. L’unica pecca è che il mio libro non ha visibilità su google a meno di non accettare il pacchetto che mi permette di vendere anche su Amazon, che tuttavia mi offre una percentuale di guadagni non conveniente. Non so se pubblicherei ancora su Lulu, sono cose che si vedranno.

***

Il libro si può acquistare su Lulu, a questa pagina.

Titolo: Il cavaliere senza destino

Autore: Mattia Stephan Calabrese

ISBN: 978-1-291-06539-8

Pagine: 388

Prezzo: 15.40 euro

***

Se sei un autore emergente e hai pubblicato un libro con una casa editrice non a pagamento (o se hai un’esperienza editoriale particolare che vuoi condividere) puoi inviarci qualche informazione su di te, il libro in formato digitale (doc, pdf, epub), booktrailer, pagina facebook (insomma, chi più ne ha più ne metta!) e provvederemo volentieri e darne segnalazione su Philomela997. Stesso discorso vale ovviamente per le case editrici (purché non richiedano agli autori alcun contributo economico, nemmeno in forma di acquisto di copie).
Per contattarci: [email protected]

[Dal momento che pare vadano di moda siti di recensioni a pagamento, ci tengo a sottolineare che Philomela997 recensisce, solo gratuitamente, solo i testi che ritiene validi.]


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