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Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Creato il 15 gennaio 2016 da Fedetronconi

“QUANDO PENSI DI NON AVERE TANTO TEMPO PUOI PERMETTERTI CERTE LIBERTÀ.”

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Allan Karlsson compie cento anni e per l’occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità.  Allan, però, è di un’altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe.
Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell’unico luogo dove la megera direttrice dell’istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Anzi, senza avere alcuna destinazione in mente. Nell’attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l’attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all’ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica.
La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti.
Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l’allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia.  E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l’arzillo vecchietto.
Una girandola di equivoci. Una esilarante avventura.  Una vitalità esuberante. Una galleria di personaggi senza paragoni. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino. Dal libro è stato tratto un film candidato agli Oscar 2016 per Miglior trucco e acconciatura.


Il trailer del film tratto dal romanzo di Jonasson

Un centenario che ha molte cose da raccontare in un modo esilarante. Humour, divertimento, bello stile. Un libro che coniuga alla perfezione ironia e intelligenza. Da leggere, in previsione della notte degli Oscar 2016.

Jonas Jonasson è nato in una cittadina nel sud della Svezia nel 1961. Giornalista e consulente media, il suo primo romanzo, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (Bompiani 2011), è stato “Miglior libro dell’anno 2009” in Svezia, premiato con lo Swedish Book Seller Award 2009 (lo stesso che fu di Stieg Larsson) e vincitore dello Swedish Audio Prize 2009. Dal romanzo è stato tratto un film di F. Herngren con un cast internazionale. Con L’analfabeta che sapeva contare (Bompiani 2013) si è confermato grande scrittore di fama internazionale.

“Un libro incredibilmente divertente.”
Monica Bengstonn, Smålänningen

“Era da tanto tempo che non ridevo così tanto.”
Christina Flodman, Nerikes Allehanda

“I lettori ameranno tutte le splendide bugie, le esagerazioni e le incredibili invenzioni di Allan.”
Jacob Carlander, Östgöta Correspondenten

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