Il Centro popolare lombardo lancia il nuovo patto con le imprese e gli stati generali dell’economia

Creato il 29 gennaio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Milano 28 gennaio “Nella consapevolezza di non poter disporre di maggiori risorse pubbliche occorrono buone idee e buone regole per meglio finalizzare le politiche di sostegno alle PMI e una rivisitazione rigorosa delle risorse regionali con le parti sociali per renderle competitive a livello globale, per questo, come primo atto del nuovo governo proponiamo gli stati generali dell’economia” questo il commento di Enrico Marcora, consigliere regionale del Centro popolare lombardo intervenuto stamane alla giornata di mobilitazione di R.ETE. Imprese Italia.
“Il CPL vuole lanciare un nuovo patto con le imprese che prevede:
• l’accesso delle PMI di tutti i comparti ai fondi strutturali dell’Unione Europea
• frazionabilità degli appalti pubblici per consentire la partecipazione delle PMI
• semplificazione delle procedure amministrative e burocratiche
• nuovi fondi per favorire le reti d’impresa e i Distretti (in Lombardia , per esempio, l’esperienza dei 200 Distretti del commercio è strategica) e per avviare nuovi progetti in tema di città smart vivibili e sostenibili
• razionalizzazione di tutte le forme esistenti di partenariato pubblico/privato per evitare sovrapposizioni e un miglior utilizzo delle risorse”
Giuseppe Torchio, capolista a Cremona e Mantova del Centro Popolare Lombardo con Ambrosoli alle prossime elezioni regionali ha condiviso le ragioni della protesta e portato l’adesione all’iniziativa in Sala Borsa della Camera di Commercio, facendomi carico degli argomenti a livello di impegno personale nei consessi amministrativi in cui opero.
Anche a nome della Lista Civica “Centro Popolare Lombardo con Ambrosoli” conferma la messa a fuoco di una specifica piattaforma negli incontri programmatici di Bergamo, Brescia e Milano ed i contributi di Francesco Rivolta (Direttore Regionale Confcommercio), Eugenio Massetti (Presidente degli artigiani di Brescia Confartigianato) e di altri qualificati rappresentanti della rete delle imprese lombarde.
Assicura che le azioni per ridurre la pressione fiscale ormai insostenibile, il costo del lavoro, il ricorso ad incentivi per la formazione, l’apprendistato, le borse lavoro e l’accesso dei giovani al mercato del lavoro, il rilancio della commessa pubblica, l’azione per colmare le carenze infrastrutturali e garantire forte sensibilità da parte del credito saranno temi centrali nell’iniziativa legislativa.
Le positive iniziative legate al decollo dei “distretti commerciali”, a cui ho assicurato come amministratore locale e presidente del Gal ogni sostegno e quelle legate al riconoscimento dei distretti, in particolare nel meccanico nell’agroalimentare e nel manifatturiero, sono il banco di prova per il lavoro futuro.
Conclude Torchio affermando che, dopo il lavoro concreto sviluppato nel “Patto per lo Sviluppo” e nell’Accordo Quadro Sviluppo Territoriale con la Regione (AQST), è venuto il tempo di concretizzare gli impegni sottoscritti.

Giuseppe Torchio
Centro Popolare Lombardo per Ambrosoli

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