Il Cile è il primo Paese del Sud America a introdurre una carbon tax sulle emissioni di anidride carbonica prodotte dagli impianti di generazione elettrica.
Il presidente Michelle Bachelet ha infatti promulgato una riforma del sistema fiscale che introduce la nuova tassa, confermando la volontà di proseguire nel cammino verso un futuro più sostenibile e rispetto dell’ambiente.
In particolare, la misura prevede il pagamento di cinque dollari a tonnellata per le emissioni prodotte dagli impianti con potenza di generazione pari o superiore a 50 MWt.
Il provvedimento è compreso nell’ambito di un pacchetto di norme a tutela dell’ambiente e della qualità dell’aria, e non riguarderà le fonti rinnovabili di energia, né gli impianti più piccoli.
Il governo di Santiago si dunque di ridurre le emissioni entro i propri confini, contribuendo a sostenere la crescita del settore delle energie rinnovabili.
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