L'ambiente politico fidentino di centrodestra è in fibrillazione. Ha preso di mira il cimitero di Fornio proponendosi, non tanto di sistemarlo, ma di colpire l'avversario, centrodestra contro destracentro. Sapevamo della precarietà del cimitero e della inagibilità di parte di esso, sapevamo delle scarse risorse del Comune; ora sappiamo che questo è vero ma che si può anche buttare tutto in chiacchiere condite con filmati. Ecco i più ficcanti interventi corredati dalle foto segnaletiche.
Per gli abitanti di Fornio solo promesse
Da tempo l’Amministrazione comunale promette ai cittadini di Fornio opere, come il restauro del cimitero e la sistemazione del centro abitato, senza ormai più nessuna credibilità. Il Vice Sindaco, sulla gazzetta del 9 ottobre, prometteva, ancora una volta, i soliti interventi legandoli alle eventuali risorse finanziarie; sono anni che viene ripetuta questa promessa però ogni anno i lavori vengono posticipati per insufficienza di fondi. Oltre il danno la beffa ! A distanza di 3 anni dall’insediamento della Giunta Cantini nulla è cambiato per gli abitanti di Fornio L’Amministrazione è impegnata in continui comunicati e conferenze stampa dove annuncia progetti diversi , ma dimentica di dire alla città, e quindi anche agli abitanti di Fornio , che con l’ultimo assestamento di bilancio ha aumentato le entrate , grazie all’aumento dell’IMU, di circa un milione di euro in più rispetto a quanto richiesto dallo Stato senza prevedere però nulla per la frazione di Fornio che invece contribuirà con le tasse alle finanze del Comune . Emblematico e significativo l’atteggiamento del Circolo Folkloristico Sportivo di Fornio che per protesta non ha partecipato , oltre che ad altre iniziative, anche alle manifestazioni legate al San Donnino . Non ci si può ricordare di loro solo quando è necessario, ma al contrario un’Amministrazione dovrebbe promuovere e valorizzare tutte le frazioni, patrimonio del nostro territorio.
Tra poco sarà il primo novembre ed è inaccettabile e drammatico che gli abitanti di Fornio non possano rendere omaggio adeguatamente ai lori cari defunti; così come inaccettabile è che non sia possibile tumulare la salma di un abitante della frazione, ricorrendo al cimitero di Fidenza, per l’inagibilità del camposanto creando disagio e dolore ai familiari Invitiamo gli amministratori a visitare Fornio, frazione a soli 3 Km da Fidenza, per rendersi davvero conto di qual è veramente la situazione. Auspichiamo che questa Giunta intervenga subito , prima che sia troppo tardi, per evitare che i danni aumentino e che di conseguenza aumentino le spese necessarie al recupero.
Alessio Quarantelli, Coordinatore provinciale Giovane Italia, Gambarini Francesca, Coordinatrice Comunale PdL
FORNIO: LA VERSIONE DI TANZI
Prendo atto che in merito alla ben nota situazione di Fornio il duo Gambarini-Quarantelli si è risvegliato da un lungo torpore durato tre anni e, al contrario di quanto da loro affermato, ho la netta sensazione che siano altri che si ricordano della frazione solo quando necessario con programmazioni settimanali. Per loro informazione nel 2009, in base ad una precisa analisi della situazione di tutti i cimiteri frazionali, si decise di intervenire seguendo una logica di necessità con interventi di riqualificazione ed ampliamento dei cimiteri di Bastelli, Castione e Cabriolo che, diversamente da Fornio, presentavano poca o nessuna disponibilità di loculi. Conseguentemente si programmò di intervenire nel 2012 con la manutenzione del cimitero di Fornio, ferma da almeno un decennio, per un importo di 30.000 euro. Non potevamo certo prevedere, almeno noi, il grave peggioramento della situazione a causa dei recenti terremoti. Ciò ci ha costretti a rivedere il tipo di intervento che, come confermato in più occasioni, entro l’estate 2013 oltre ad un corposo intervento di consolidamento vedrà anche un intervento di ampliamento. Sono altre però le affermazioni che non accetto, in particolare quando trattano argomenti delicati che toccato i sentimenti delle persone. Non è vero “che gli abitanti di Fornio non possano rendere omaggio adeguatamente ai lori cari defunti”. Ricordo ai due che lo scorso Aprile è stata realizzata una struttura metallica che ha permesso di ridare a tutte le ali del cimitero l’accesso che, sottolineo, è garantito a tutti i loculi. Per quanto riguarda invece le richieste di tumulazione, che sono una/due l’anno, già da tempo stiamo concordando con alcuni proprietari privati la possibilità di concedere in via temporanea la disponibilità di alcuni loculi ai residenti di Fornio in caso di necessità. Così come quando i due affermano che “con l’ultimo assestamento di bilancio il comune ha aumentato le entrate, grazie all’aumento dell’IMU, di circa un milione di euro senza prevedere nulla per Fornio che invece contribuirà con le tasse alle sue finanze”. L’ho già detto, il bilancio non va solo letto, ma compreso e questa ne è la prova lampante. Con l’IMU si finanziano spese correnti, cioè personale scolastico di sostegno, mense, trasporti, mutui, stipendi, costi energetici etc. e non spese di investimento come questa. Tale intervento lo si può finanziare con oneri edilizi o alienazioni di immobili. Ricordo ai due, nel caso fosse loro sfuggito, che la prevista alienazione del terreno di Via Togliatti avrebbe permesso di finanziare un ben definito elenco di opere, fra le quali, c’era anche il cimitero di Fornio. Il consiglio comunale lo scorso Luglio non approvò quella delibera e, se non ricordo male, oltre alla minoranza fra i contrari c’era la stessa Gambarini. Stefano Tanzi Fidenza, 16 Ottobre 2012 L'opinione di Pierre Barilli BLOGFIDENTINO
Cimitero di Fornio, 16 ottobre 2012
Il filmato mostra il cimitero di Fornio perfettamente agibile, l'unica parte recintata riguarda non il cimitero ma la cappella interna, con larghe crepe dovute in buona parte al recente terremoto. Dunque non è vero quanto affermato in un comunicato a firma Francesca Gambarini e Alessio Quarantelli, testuale: "Tra poco sarà il 1° novembre ed è inaccettabile e drammatico che gli abitanti di Fornio non possono rendere omaggio adeguatamente ai loro cari defunti"... A commento: inaccettabile è che ci sia qualcuno che per puro spirito polemico, e di contrapposizione, speculi perfino sui defunti raccontando clamorose bugie, come dimostra il filmato. Pierre BarilliCimitero di Fornio, 16 Ottobre 2012 (di Federico Lavelli)
La premessa di Pierre BarilliDopo aver letto sulla Gazzetta di Parma l'ennesimo autodafè dei coordinatori cooptati (coocoo) di quel che rimane del Pdl fidentino che ieri, via comunicato, si strappavano le vesti, mescolando l'Imu con le miserrime condizioni del cimitero di Fornio dove, a sentir loro, testuale, "Tra poco sarà il 1° novembre ed è inaccettabile e drammatico che gli abitanti di Fornio non possono rendere omaggio adeguatamente ai loro cari defunti", questa mattina ho deciso di andare a Fornio e adeguatamente verificare. Ho telefonato a Daniele, a metà mattina siamo partiti per Fornio. Il BlackBerry sulla funzione video l'ho acceso un attimo prima di aprire il cancello del cimitero. Il risultato è il video che ho postato nel primo pomeriggio. Una sequenza unica, senza interruzioni, che, velocemente percorre in lungo e in largo il cimitero non trovando alcun ostacolo anche per chi qui volesse deporre un lume o dire una preghiera sulla tomba di un proprio caro. Certo, la cappella internapresenta profonde crepe alla strutturaed è transennata, ma il resto è tutto percorribile in sicurezza. Tornato a casa, ho pubblicato nel primo pomeriggio il video integrale aggiungendo un sottofondo musicale e un breve commento. In risposta a quel video, Federico Lavelli, dopo essere intervenuto con un commento piuttosto critico sul video, ha riproposto le stesse mie sequenza ma con qualche approfondimento e un commento che ben volentieri, qui a seguire, pubblichiamo.
Pubblicato in data 16/ott/2012 da Federico lavelli Questo video mostra le reali condizioni del camposanto della frazione fidentina. Ancora prima di entrare troviamo due cartelli uno intima l'utilizzo di prodotti larvicidi per i contenitori d'acqua all'interno del cimitero o in alternativa questi ultimi devono essere riempiti di sabbia umida per evitare depositi di acqua piovana e notifica la sanzionabilità dei trasgressori, il secondo cartello solleva il Comune di Fidenza e la società di manutenzione da qualunque responsabilità in caso di danni a cose o persone all'interno del cimitero. Appena entrati è subito evidente lo stato d'abbandono. A sinistra si notano subito due cestini chiusi dagli operai del Comune di Fidenza con sacchetti neri i quali però si sono riempiti di acqua piovana, quindi secondo il primo cartello che abbiamo trovato all'ingresso il comune dovrebbe essere sanzionabile. Avanzando arriviamo alla cappella che presenta una crepa trasversale sulla facciata e troviamo il passaggio interrotto dalla recinzione di sicurezza davanti alla quale qualcuno ha lasciato un cero, ormai spento, forse sperando che la sua preghiera venga accolta e si possa tornare a celebrare la messa dei defunti all'interno del cimitero. L'accesso ai lati del cimitero è stato spostato nel prato, per raggiungere i luculi bisogna infatti percorrere un sentiero fatto di grosse mattonelle sconnesse tra loro alcune sprofondate altre rialzate alla fine del quale si trovano i giacigli dei defunti. Per una persona anziana non è impossibile percorrere questo sentiero, ma è quantomeno molto difficile soprattutto quando l'erba non viene tagliata, piove o addirittura il fango ricopre in parte le mattonelle. Arrivati ai loculi e dirigendosi a sinistra verso la cappella, sono ben visibili le crepe sul soffitto dalle quali spesso si staccano pericolosi calcinacci. Inoltre quest'area risulta essere tutta puntellata rendendo così molto difficoltosa la movimentazione delle scale per raggiungere i loculi più in alto. Anche qui la recinzione di sicurezza ci impedisce di utilizzare il passaggio per tornare indietro, quindi passiamo attraverso il prato che oggi per fortuna aveva l'erba corta, arrivava solo alla caviglia, ma non è insolito trovarsi l'erba al ginocchio. Dall'altra parte la situazione è più tranquilla se non fosse che chi ha posizionato le mattonelle nel prato era probabilmente altro 2 metri vista la distanza alla quale sono posizionate, immaginate una signora anziana che si deve recare a trovare i propri cari. Oltre a tutto ciò, questa condizione non permette la tumulazione di altri defunti e gli abitanti che purtroppo subiscono dei lutti devono anche trovare un'altra sistemazione per i propri cari, come se non bastasse il dolore della perdita. Il vicesindaco ci ha promesso una soluzione entro l'estate del 2013, benissimo, aspettiamo, ma non ci piace essere presi in giro, la situazione NON è accettabile. Per ulteriori informazioni sul cimitero, sugli incontri, sulle iniziative intraprese in merito, i verbali delle assemblee pubbliche ed ulteriore documentazione anche fotografica su questo argomento vi invitiamo a visitare la pagina www.facebook.com/cfsfornio o il sito www.fornio.it