'American Sniper' di Clint Eastwood
A fine anno va da sè che si stilano le classifiche dei film già visti, un'attività nobile e (molto) faticosa che lascio volentieri ai miei colleghi blogger... A Solaris invece interessano molto di più i film da vedere, quelli che arriveranno da qui alla prossima estate e che ci permettono fin da ora di immaginare un'altra stagione cinematografica che, almeno a giudicare dal 'menu', si preannuncia estremamente appetitosa: basterà infatti aspettare un battito di ciglia appena dopo il brindisi di S.Silvestro, che proprio nel giorno di Capodanno arrivano tre veri 'pezzi da novanta': comincia Tim Burton con il suo nuovo Big Eyes (la storia torbida - e vera - di un marito fedifrago che si arricchisce vendendo sotto falso nome i quadri dipinti dalla moglie...), per proseguire con l'inossidabile Clint Eastwood, che in American Sniper racconta la parabola umana di un cecchino pentito e, sempre in tema di guerra, si annuncia interessante anche The Imitation Game di Morten Tyldum, biografia romanzata di un 'cervellone' disadattato che riesce a scoprire il codice crittografato dell'esercito nazista...Insomma, un antipasto davvero succulento che fa da apripista ad un semestre cinefilo estremamente interessante e atteso: basta infatti leggere i nomi dell'elenco qui sotto per immaginare un'altra grande stagione, e la cosa che più ci fa piacere è che molti di questi nomi sono di casa nostra, con un mese di maggio che si preannuncia 'stellare' per l'uscita (al momento quasi contemporanea) di tre mostri sacri del nostro cinema, ovvero Moretti, Garrone e Sorrentino, per i quali ci piace immaginare un futuro da Palma d'Oro. Del resto... sognare non costa nulla!
Buon anno (e buon cinema) a tutti!
HUNGRY HEARTS (di Saverio Costanzo - uscita prevista: 15 gennaio)
L'unico film italiano premiato all'ultima Mostra di Venezia, di sicuro il più sorprendente: Costanzo gira una storia di amore estremo, malato e assoluto di una mamma verso il proprio figlio, escludendolo (ed escludendosi) dalla realtà. Rohrwacher e Driver protagonisti impeccabili di questo thriller introspettivo. Da non perdere.
FOXCATCHER (di Bennett Miller - uscita prevista: 29 gennaio)
Dopo il bellissimo (e sottovalutato) Moneyball-L'arte di vincere, Bennett Miller torna a raccontarci un'altra biografia di un altro personaggio sportivo subdolo e controverso, nella fattispecie l'eccentrico miliardario John DuPont, che investirà fiumi di denaro su una coppia di lottatori americani per consentire loro la preparazione alle Olimpiadi. In cambio, pretenderà la loro totale intimità e sottomissione...
BIRDMAN (di Alejandro G. Inarritu - uscita prevista: 5 febbraio)
Stranamente ignorato dai giurati veneziani, ma in pole position per l'oscar, arriva finalmente sugli schermi l'ultimo film di Inarritu, elegante e raffinata parabola artistica e umana di un ex grande attore di teatro in crisi d'identità. Realtà e finzione s'intrecciano in un solido e originale dramma da palcoscenico, con un Michael Keaton straordinariamente in stato di grazia.
SUITE FRANCESE (di Saul Dibb - uscita prevista: 12 febbraio)
Dal romanzo capolavoro di Irene Nemirovsky, lo sceneggiatore inglese Saul Dibb porta sul grande schermo il grande affresco letterario ambientato nella Francia occupata. Lo accompagnano un cast stellare (Michelle Williams, Kristin Scott Thomas, Sam Riley) e una produzione di assoluto rilievo tecnico per una pellicola che si annuncia affascinante e sentimentalmente coinvolgente.
VIZIO DI FORMA (di Paul T. Anderson - uscita prevista: 26 febbraio)
Uno dei film più attesi dell'anno, vanamente rincorso dai festival di mezzo mondo: tratto dall'omonimo libro del misteriosissimo e inavvicinabile Thomas Pynchon (una specie di 'Malick' della letteratura), il nuovo film di P.T. Anderson si annuncia come una morbosa, surreale e lisergica caduta negli inferi, sorretta dall'interpretazione magnetica e, al solito, impeccabile dello straordinario Joaquim Phoenix, qui sorretto da comprimari di gran lusso (Reese Whiterspoon, Josh Brolin, Owen Wilson, Benicio Del Toro)
BLACKHAT (di Michael Mann - uscita prevista: 12 marzo)
A ben cinque anni da Nemico Pubblico, il grande ritorno di Michael Mann con un cyber-thriller
adrenalinico e mozzafiato: protagonista un ex-hacker (Chris Hemsworth) costretto a collaborare con l'FBI per salvare il mondo da un attacco terroristico... la trama è ai limiti della banalità, ma conoscendo Mann sappiamo che questo non è certo un problema, anzi: tutti i suoi film più belli nascono da spunti assolutamente ordinari. Lo aspettiamo con ansia!
TUTTO PUO' ACCADERE A BROADWAY (di Peter Bogdanovich - uscita prevista: 2 aprile)
Un altro grande ritorno, di quelli 'pesanti': un film di Peter Bogdanovich è già 'cult' di suo, figuriamoci dopo quasi dieci anni di inattività... non perdetevi questo autentico gioiellino, visto in anteprima alla Mostra di Venezia: è un film delicato, leggero, frizzante, assolutamente divertente e intelligente. Il classico film che Woody Allen da tempo non riesce più a fare... vi riconcilierà con voi stessi e vi porterà una ventata di ottimismo: ce n'è sempre bisogno!
IL RACCONTO DEI RACCONTI (di Matteo Garrone - uscita prevista: 14 maggio)Garrone rischia grosso scegliendo per il suo nuovo film un soggetto inusuale e particolarissimo: un fantasy storico in costume (!) tratto da una novella di Gian Battista Basile, geniale autore napoletano del XVII secolo, antesignano della letteratura fiabesca. Cast di lusso con Vincent Cassel, Salma Hayek, John C. Reilly.
LA GIOVINEZZA (di Paolo Sorrentino - uscita prevista: 21 maggio)Dopo l'oscar e gli innumerevoli trionfi de La grande bellezza, tutti attendono al varco Paolo Sorrentino. Lui 'risponde' con un nuovo film in inglese (dopo This must be the place) e con un cast da capogiro: Michael Caine, Jane Fonda, Harvey Keitel, Rachel Weisz. Paul Dano. Due amici ultra-ottantenni decidono di concedersi una vacanza in un albergo in montagna, isolato dal mondo. Sarà l'occasione per riflettere sulla loro vita e, a dispetto dell'età, pensare al futuro... lo vedremo probabilmente a Cannes. la speranza è che non sia l'unico film italiano (vedi sopra!)
MIA MADRE (di Nanni Moretti - uscita prevista: maggio)Nanni Moretti prova a rileggere l'elaborazione del lutto (come peraltro già fatto ne La stanza del figlio), questa volta alle prese con la morte di un genitore anziano. Il paragone con Amour di Haneke è quasi immediato, per tematica e stile. Probabilmente sarà a Cannes, da sempre la Croisette ha un feeling particolare con Moretti.