Tributi, a raccolta. Questa settimana ritorna nelle sale Jennifer Lawrence nei panni di Katniss Everdeen con la prima parte dell'episodio conclusivo di Hunger Games. Per la saga, si tratta dell'inizio della fine. Per quanto riguarda questa rubrica (pseudo) cinematografica, non è invece altro che l'inizio. Vediamo allora quali sono le uscite nelle sale italiane di questo fine settimana, grazie ai commenti del sottoscritto Cannibal Kid del Team Katniss e a quelli del mio nemico blogger Mr. James Ford del Team Anti Cinema.
Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I
Panem per tutti.
Tranne che per Ford.
"Tutti quelli che preferiscono Pensieri Cannibali a WhiteRussian alzino la mano."
Scusate se esisto!
"Oh, mio Dio! Le recensioni cannibali sono troppo fashion!"
Cannibal dice: Scusate se Ford esiste, ma non ci posso far niente. Dio, o più probabilmente Satana, l'ha creato e quindi ce lo dobbiamo tenere. Così come ci dobbiamo tenere queste commedie italiane che, soprattutto a ridosso del periodo natalizio, si affollano sempre più numerose nei multisala. Di film con protagonista Paola Cortellesi ne ho visti un paio, Sotto una buona stella e Nessuno mi può giudicare, che mi sono sembrati meno male del previsto, però la voglia di vedermi questo è comunque a livelli bassini. Molto bassini. Ford dice: scusate se Cannibal esiste, prometto che prima o poi riuscirò a mettere fine a tutte le vostre sofferenze, e anche alle sue. Nel frattempo, cercherò di risparmiarmene evitando come la peste quest'ennesima robetta italiana.I toni dell'amore - Love Is Strange
"Vedrai, verrà il giorno in cui anche Ford e Cannibal si abbracceranno in pubblico."
Cannibal dice: Love Is Strange parla della relazione tra due uomini anziani. No, non è la storia di Ford e Cannibal. Io sono giovane! I due protagonisti sono invece John Lithgow, uno degli attori più inquietanti di sempre qui alle prese con un ruolo almeno apparentemente più dolce, e Alfred Molina, che di solito non mi piace ma che qui chissà non mi sorprenda. A meno che non affoghi nel buonismo e negli stereotipi, potrebbe trattarsi di una commedia romantica davvero singolare e da non perdere. Ford dice: pensavate si trattasse dell'atteso film a tematica gay con protagonisti Ford e Cannibal? Ancora no! Per quello dovremo attendere che il Cucciolo smetta di temermi e decida di dividere il set con il sottoscritto. Nel frattempo questa potrebbe perfino essere la sorpresa della settimana.My Old Lady
"Chi mi prepara un White Russian?
E' il cocktail più cool tra noi ggiovani."
These Final Hours
"Ma sta arrivando la fine del mondo o Mister Ford?"
"Non fa differenza: in entrambi i casi siamo spacciati!"
Adieu Au Langage - Addio al linguaggio
"Adieu au Monsieur Ford."
Cannibal dice: Il maestro della Nouvelle Vague Jean-Luc Godard ha 80 suonati, eppure li porta meglio di quel vecchio rimba di James-Luc Fordard. Questo suo nuovo esperimento cinematografico si preannuncia come qualcosa di troppo radical-chic persino per me, però allo stesso tempo potrebbe essere una visione affascinante. E soprattutto potrebbe portare alla definitiva esplosione della testa (vuota) dell'autore di WhiteRussian. Ford dice: Godard ha tutto il mio rispetto, davvero. Un grande della Nouvelle Vague, e del Cinema. Ma fin troppo radical chic da sempre. E se con l'età, di norma, si peggiora, figuratevi cosa potrebbe significare buttarsi a capofitto in quella che pare essere una delle visioni regine del radicalchicchismo di quest'anno. La lascio volentieri a Radical Kid. E spero sia un addio.