Un weekend di uscite molto attese nei Cinema italiani: da “12 Anni schiavo”, pluripremiato film diretto da Steve McQueen e nominato in parecchie categorie pure per gli Oscar, a “Saving Mr.Banks” di John Lee Hancock, “The Lego Movie”, cartoon coi celeberrimi mattoncini protagonisti, “Pompei” di Paul W.S.Anderson, “Lone Survivor” di Peter Berg e altre novità.
La Copertina della settimana
“12 Anni Schiavo” (12 Years a Slave), regia di Steve McQueen – USA 2013 – Drammatico, Biografico
con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti, Lupita Nyong’o, Sarah Paulson, Brad Pitt, Alfre Woodard, Scoot McNairy, Taran Killam, Garret Dillahunt, Michael K. Williams, Quvenzhané Wallis, Ruth Negga, Bryan Batt, Chris Chalk, Dwight Henry
Soggetto: tratto dall’autobiografia “12 Years a Slave” di Salomon Northup
Sceneggiatura: John Ridley
Fotografia: Sean Bobbitt
Montaggio: Joe Walker
Scenografia: Adam Stockhausen
Musica: Hans Zimmer
Prodotto da New Regency Pictures, Plan B Entertainment, River Road Entertainment per BIM, colore, 135′
Salomon Northup è un uomo libero e un musicista nero che vive nello stato di New York. Ma un giorno viene tradito e, incredibilmente, venduto come schiavo a un ricco proprietario del Sud agrario e schiavista. Siamo nell’America divisa del 1841: Salomon, letteralmente strappato alla sua vita, alla moglie e ai figli, per dodici anni conoscerà violenza, sottomissione, privazione di qualunque diritto: la tragedia della schiavitù. Un percorso di sofferenza e ingiustizia, con la luce in fondo al lungo periodo nel quale Salomon dovrà tentare di uscire ancora vivo.
Dopo “Lincoln” di Steven Spielberg e “Django Unchained” di Quentin Tarantino, il cinema americano prosegue il suo approfondimento sul tema della schiavitù dei neri d’America negli Stati del Sud prima della guerra di Secessione. E se Solomon Northup soffre, lotta e riemerge con la sua forza di volontà, senza mollare, attendendo il momento della libertà, sperando che arrivi, oltre a descriverci la personalità del protagonista McQueen risparmia allo spettatore davvero nulla: fustigazioni, percosse, torture che toccano la profonda coscienza di chi guarda il film e spinge a una lunga riflessione sulla tragedia di Salomon e di tutti gli altri schiavi. Trattati come merce di scambio, come occasione di arricchimento, come mezzo economico per far fiorire la ricca società del Sud. Ma McQueen non si occupa principalmente della parte politica della storia ma proprio del dramma umano di Northup, aggiungendo al racconto una cifra stilistica notevole in quanto a riprese dei paesaggi e cura dei dettagli nelle singole scene. Pluripremiato già ai Golden Globe e ai Bafta, e in altre cerimonie, nominato in più categorie anche agli Oscar, dal protagonista Chiwetel Ejiofor a Lupita Nyong’o e Michael Fassbender, allo stesso regista Steve McQueen e anche nella categoria di miglior film dell’anno.
Le altre proposte del weekend
“Saving Mr.Banks”, regia di John Lee Hancock – USA 2013 – Commedia
con Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell, Paul Giamatti, Jason Schwartzman, B.J. Novak, Bradley Whitford, Ruth Wilson, Annie Rose Buckley, Melanie Paxson
Soggetto e Sceneggiatura: Kelly Marcel, Sue Smith
Montaggio: Mark Livolsi
Fotografia: John Schwartzman
Scenografia: Michael Corenblith
Musica: Thomas Newman
Prodotto da Ruby Films, Essential Media & Entertainment, BBC Films, Hopscotch Features, Walt Disney Pictures per Walt Disney Studios Motion, colore, 120′
Pamela Lyndon Travers è una scrittrice di romanzi per l’infanzia che vive a Londra. Uno dei suoi lavori, “Mary Poppins”, è uno dei libri preferiti dei figli di Walt Disney che ha promesso loro che prima o poi riuscirà a realizzare un film basato sulla magica tata. Peccato che Miss Travers sia eccentrica, cocciuta e determinata nel rendere difficili le cose a tutte le altre persone, nondimeno lo stesso Walt Disney. Che però nel 1961 riesce a convincerla a partire per la California. Circondata dalle attenzioni di Disney e degli assistenti, Miss Travers dapprima sembra intenzionata ad aprirsi e lavorare al progetto per il film, ma andando avanti i ricordi della sua infanzia e i motivi per i quali ha creato Mary Poppins affiorano nella sua mente. E il carattere molto volubile, insieme al continuo corteggiamento professionale di Disney per tentare di convincerla definitivamente, la irrigidiscono sempre più.
Un film molto particolare, una storia singolare e che approda al cinema avvalendosi di due protagonisti in stato di grazia(in particolare Emma Thompson) e di una leggerezza e capacità di raccontare davvero eccellenti, con un pò di magia, e andando alle origini dei propri personaggi.
“The Lego Movie”, regia di Phil Lord, Christopher Miller – USA, Australia 2014 – Animazione
Soggetto: Dan Hageman, Kevin Hageman, Phil Lord, Christopher Miller
Sceneggiatura: Phil Lord, Christopher Miller
Montaggio: David Burrows, Chris McKay
Fotografia: Barry Peterson, Pablo Plaisted
Musica: Mark Mothersbaugh
Prodotto da Animal Logic, The LEGO Group, Lin Pictures, Warner Bros per Warner Bros. Pictures, colore 3D e 2D, 100′
Emmet Brickowski è un cittadino della metropoli costruita di Lego e agisce secondo la legge: segue la musica trasmessa dalla tv, è educato e lavora con impegno alla costruzione dei palazzi (e a cosa altrimenti!) proprio come gli viene detto di fare dalle “istruzioni”. Nel cantiere entra in contatto con un pezzo speciale, che una setta di ribelli vuole conquistare, e della quale Emmet non conosceva l’esistenza. Diventa così il “prescelto”, e scopre pure che il sindaco della sua città è un dittatore di altri mondi che vuole cambiare l’ordine dell’universo.
Intuizioni davvero particolari, divertenti, un incontro tra l’animazione digitale e la stop motion e allo stesso tempo anche un’operazione commerciale certamente abbastanza evidente. Ma in realtà non può non piacere un cartoon fatto di mattoncini, colori, personaggi e pure supereroi (c’è Batman!), che ci fa tornare tutti bambini! E io, da appassionato di Lego, ve lo consiglio assolutamente!
“Pompei” (Pompeii), regia di Paul W.S. Anderson – USA, Germania 2014 – Storico, Drammatico, Disaster Movie
con Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jared Harris, Kiefer Sutherland, Jessica Lucas, Rebecca Eady, Jean Frenette, Currie Graham, Ron Kennell, Jean-Francois Lachapelle, Paz Vega, Sasha Roiz, Melantha Blackthorne, Joe Pingue, Ben Lewis
Soggetto e Sceneggiatura: Janet Scott Batchler, Lee Batchler, Michael Robert Johnson
Montaggio: Glen MacPherson
Prodotto da Constantin Film Produktion, Don Carmody Productions, FilmDistrict per 01 Distribution, colore, 104′
Milo è un giovane gladiatore celta, sopravvissuto alla distruzione del suo popolo da parte di Quinto Attilio Corvo. Il Senatore di Roma, in visita a Pompei, vuole la mano di Cassia, la bella figlia di Marco Cassio Severo, signore della città. Quasi per caso, Milo conosce e si innamora proprio di Cassia, ricambiato. Corvo condanna Milo all’arena, ma sono proprio i giorni nei quali l’empietà dei ricchi e potenti, ma anche tutto il popolo semplice, stanno per essere distrutti dalla furia del vulcano…
Storia d’amore e azione come altre, ambientata nel 79 d.C., e dunque proprio sui luoghi e giorni dell’eruzione micidiale del Vesuvio che sommerse Pompei e tutte le città limitrofe. L’ambientazione storica c’è anche, senza troppi errori, ma resta fondamentalmente un film che non va molto oltre nè sulla storia che racconta nè sul contesto storico drammatico.
“Lone Survivor”, regia di Peter Berg – USA 2013 – Azione
con Mark Wahlberg, Taylor Kitsch, Emile Hirsch, Ben Foster, Ali Suliman, Alexander Ludwig, Eric Bana, Sammy Sheik, Scott Elrod, Corey Large, Matthew Page, Rich Ting, Frank Powers
Soggetto: dal libro di Marcus Luttrell, Patrick Robinson
Sceneggiatura: Peter Berg
Montaggio: Colby Parker Jr.
Fotografia: Tobias A. Schliessler
Prodotto da Envision Entertainment Corporation, Film 44, Herrick Entertainment per Universal Pictures, colore, 121′
Nella base aerea di Bagram, nel 2005, l’ufficiale Erik Kristensen prepara i suoi uomini alla missione di catturare e uccidere Ahmad Shah, il capo talebano responsabile della morte di numerosi Marines nell’Afghanistan dell’est. E così Marcus, Mickey, Danny e Axe vengono mandati sulle montagne intorno al villaggio dove Ahmad Shah si rifugia, e uccide la sua gente. I quattro Navy Seals localizzano il leader integralista e attendono nascosti i nuovi ordini. Ma verranno scoperti, e la missione diverrà presto lotta per sopravvivere.
Le altre proposte del weekend
“Amori elementari” è un film diretto da Sergio Basso, con Cristiana Capotondi, Andrey Chernyshov, Olga Pogodina, Rachele Cremona, Andrea Pittorino. Storie d’amore, d’amicizia e di vita in una comunità tra le Dolomiti. Una bella occasione per raccontare la complessa età preadolescenziale.
“Una domenica notte” è un film diretto da Giuseppe Marco Albano, con Antonio Andrisani, Francesca Faiella, Ernesto Mahieux, Claudia Zanella. Antonio Colucci ha quarantasei anni e circa vent’anni dopo aver diretto un fìlm horror, distribuito in maniera limitata, vuole riprovare. Alle spalle adesso ha però un divorzio e un figlio e una nuova compagna, che è la sorella della ex moglie. Il nuovo film intanto decide che si intitolerà “L’uomo che uccise la Terra”. Adesso occorre trovare i fondi.
“Solving” è un documentario diretto da Giovanni Mazzitelli, che racconta la crisi italiana attraverso la testimonianza di un imprenditore napoletano, schiacciato dalle difficoltà finanziarie e dalla voglia di produrre che deve fare i conti con la triste realtà.
“The Square – Inside The Revolution” è un documentario diretto da Jehane Noujaim, che racconta la Primavera d’Egitto del 2011, con le proteste a Piazza Tahrir de Il Cairo che si trasforma in un luogo di speranza collettiva. Cristiani e musulmani insieme contro il dittatore Mubarak e per favorire l’avvento della democrazia. Il giovane Ahmed Hassan, l’attore angloegiziano Khalid Abdalla e la partecipante alla Fratellanza Musulmana Magdy Ashour sono tre tra le figure che vengono fuori in un racconto che segue le vicende del popolo egiziano, dal trionfo alla disillusione e al futuro dubbioso, ma con la volontà di cambiare dopo tanto tempo.