Dopo il primo capitolo e l’incursione, come altri supereoi Marvel, in “The Avengers”, Thor torna da protagonista al Cinema con “The Dark World”, diretto da Alan Taylor. Tra le novità del weekend anche “Fuga di cervelli” di Paolo Ruffini, “Il Passato” di Asghar Farhadi e altre novità che presentiamo.
La Copertina della Settimana
“Thor – The Dark World”, diretto da Alan Taylor – USA 2013 – Azione, Fantasy
con Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Anthony Hopkins, Idris Elba, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Ray Stevenson, Zachary Levi, Tadanobu Asano, Jaimie Alexander, Rene Russo, David Stay, Tadanobu Asano
Soggetto: Don Payne, Robert Rodat basato sui fumetti Marvel creati da Stan Lee, Jack Kirby
Sceneggiatura: Christopher Yost, Christopher Markus, Stephen McFeely
Fotografia: Kramer Morgenthau
Montaggio: Dan Lebental, Wyatt Smith
Musica: Brian Tyler
Prodotto da Marvel Studios per Walt Disney Pictures, colore, 120′
Thor torna nei grandi palazzi di Asgard ma con sofferenza, dato che da due anni è lontano da Jane Foster, l’umana conosciuta sulla Terra e della quale è innamorato. Nel frattempo lei studia su alcune anomalie comparse a Londra ma viene risucchiata da un portale e contaminata dall’Aether, una forza che da millenni è nascosta al malvagio Malekith e la sua razza che però adesso si risveglia. Attraverso l’Aether, il perfido Malekith può sfruttare l’allineamento dei nove mondi per imporre un regno d’oscurità, e con la distruzione di Asgard e della Terra. Thor dovrà combattere, ma intanto il fratello Loki è ancora imprigionato dopo quanto ha commesso, come raccontato in “The Avengers”.
E proprio da “Thor” del 2011 e soprattutto “The Avengers” torna l’eroe Marvel e con una spinta narrativa ritrovata, come già vista nei capitoli dedicati a Iron Man e Captain America. Con la leggerezza che è propria della Marvel, un cast stellare e effetti speciali al posto giusto. Gli incassi eccellenti in USA e del resto del Mondo (un totale di oltre 500 mln di $) confermano il successo del Film.
Le altre proposte della settimana
“Fuga di cervelli”, diretto da Paolo Ruffini – Italia 2013 – Commedia
con Paolo Ruffini, Luca Peracino, Andrea Pisani, Guglielmo Scilla, Frank Matano, Michele Manca, Olga Kent, Gaia Messerklinger, Giulia Ottonello, Marco Messeri
Soggetto e Sceneggiatura: Paolo Ruffini, Guido Chiesa, Giovanni Bognetti
Montaggio: Claudio Di Mauro
Fotografia: Federico Masiero
Musica: Andrea Farri, Claudia Campolongo
Prodotto da Colorado Film per Medusa Film, colore, 100′
Un gruppo di cinque amici italiani arriva fino all’Università di Oxford perché uno di loro, Emilio, è da sempre innamorato di Nadia, e la segue fin lì, dato che la ragazza ha vinto una borsa di studio in Inghilterra. Tra scherzi, battute, imprevisti sarà un’avventura.
Molte citazioni, molti riferimenti alla commedia demenziale americana, e Paolo Ruffini che porta un pezzo di “Colorado Café” al Cinema. Un tipo di comicità che o ti prende oppure no, non c’è via di mezzo. Certo che il salto dalla televisione al grande schermo è spesso difficile. E forse, pure in questo caso, non con grande esito.
“Il Passato” (Le Passé), diretto da Asghar Farhadi – Francia 2013 – Drammatico
con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet, Elyes Aguis, Jeanne Jestin, Sabrina Ouazani, Babak Karimi, Valeria Cavalli
Soggetto e Sceneggiatura: Ashgar Farhadi, Massoumeh Lahidji
Montaggio: Juliette Welfling
Fotografia: Mahmoudi Kalari
Musica: Evgueni Galperine, Youli Galperine
Prodotto da Memento Films Production per BIM, colore, 130′
Ahmad arriva a Parigi da Teheran perché la moglie Marie, che lo ha lasciato quattro anni prima, vuole la sua presenza per concludere la procedura del divorzio. Marie ha due figlie nate da altre relazioni ma ha pure un difficile rapporto con la prima e più grande, Lucie. Ahmad col passare dei giorni scoprirà dei segreti e delle situazioni legate al proprio passato e delle persone vicine, che possono rendere molto complicato il futuro.
Presentato al Festival di Cannes 2013, un buon film che intreccia varie vicende personali e mostra le fragilità dei protagonisti, che non possono guardare avanti senza fare molta chiarezza con il passato. Ciascuno di loro pensa di poter fare a meno della presenza degli altri ma i vincoli e i legami non sono affatto facili da sciogliere.
“Il tocco del peccato” (Tian zhu ding), diretto da Jia Zhang-Ke – Cina, Giappone 2013 – Drammatico
con Zhao Tao, Jiang Wu, Wang Baoqiang, Lanshan Luo
Soggetto e Sceneggiatura: Jia Zhang-Ke
Montaggio: Matthieu Laclau, Xudong Lin
Fotografia: Nelson Yu Lik-wai
Prodotto da Bandai Visual Company, Bitters End, Office Kitano per Officine UBU, colore, 132′
Nel film vi sono quattro storie molto significative. Nella provincia dello Shanxi un uomo, esasperato dalla corruzione che pervade la società, prende il fucile e decide di eliminare i problemi a suo modo; nel sudovest cinese, un lavoratore ritorna a casa dalla sua famiglia dopo molto tempo ma non riesce a adattarsi allo stile di vita di prima; in una città della Cina centrale una segretaria di una sauna cerca di cambiare vita, ma si vedrà costretta a tornare sui suoi passi e pagare le conseguenze; a Dongguan un ragazzo è occupato in diversi lavori nei locali travestiti da attività rispettabili ma che celano altro in verità. Un ritratto della Cina, gigante economico cresciuto molto e in fretta negli ultimi 20 anni ma che può portare a una deriva sociale se non si pone un freno alla disparità, dimenticando le proprie origini.
“In solitario” (En solitaire), diretto da Christophe Offenstein – Francia 2013 – Drammatico
con François Cluzet, Samy Seghir, Virginie Efira, Guillaume Canet, Arly Jover, Karine Vanasse, José Coronado, Dana Prigent, Jean-Paul Rouve
Soggetto: Frédéric Petitjean
Sceneggiatura: Jean Cottin, Christophe Offenstein
Montaggio: Véronique Lange
Fotografia: Guillaume Schiffman
Prodotto da Gaumont, Films du Cap, Les, A Contracorriente Films per Lucky Red, colore, 98′
Yann Kermadec parte per partecipare alla Vendée Globe, una regata in barca a vela che ha nel programma il giro del mondo in solitario. Yann lascia a casa la figlia Léa, la fidanzata Marie e il collega Franck, che purtroppo è infortunato. Il sogno di una vita di Yann deve però fare i conti con imprevisti e sorprese che costringono l’uomo ad affrontare l’impresa non del tutto da solo e soprattutto in situazioni sempre più difficili. Un film che è composto da vari elementi, dall’amicizia alla solitudine, al fatto che in fondo poi non si è mai soli quanto si crede.
Il Cinema di Post Scriptum…in breve!
“Alla ricerca di Jane” (Austenland) è una commedia diretta da Jerusha Hess con Keri Russell, J.J. Feild, Jennifer Coolidge, Bret McKenzie, Georgia King tra i protagonisti. Il Film segue la vicenda di Jane, che non riesce a dare una svolta alla sua vita e vive con l’ossessione per i libri di Jane Austen. Quando un’amica le consiglia di andare a fare una vacanza in un parco a tema proprio che riguarda i romanzi della scrittrice, qualcosa per Jane potrà cambiare.
“Il terzo tempo” è un Film drammatico diretto da Enrico Maria Artale con Lorenzo Richelmy, Stefania Rocca, Stefano Cassetti, Edoardo Pesce, Margherita Laterza. Racconta il percorso di Samuel, un ragazzo dalla vita difficilissima che, dopo il carcere minorile e per amore di una ragazza, riesce a portare alla vittoria la squadra di rugby nella quale gioca, allenata dall’assistente sociale che lo segue. Il rugby è dunque speranza di vita, lo sport è modo per emergere e superare le difficoltà.
“L’Arte della Felicità” è Film d’animazione diretto da Alessandro Rak che racconta la storia di Sergio, un tassista musicista per vocazione che però non suona più da quando suo fratello maggiore, Alfredo, è scomparso proprio quando la loro carriera artistica stava decollando. Da allora Sergio vive quasi nel suo taxi, che diventa un piccolo universo tramite il quale guarda il Mondo. Ma il ritorno alla Musica potrà però salvare Sergio e farlo avvicinare in qualche modo ad Alfredo, cacciando i fantasmi di tanti anni e i cattivi pensieri.
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla