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Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di mer*a ti capita

Creato il 14 novembre 2011 da Cannibal Kid

 

Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di merda ti capita
L’amore all’improvviso -Larry Crowne
(USA 2011)Titolo originale: Larry CrowneRegia: Tom HanksCast: Tom Hanks, Julia Roberts, Gugu Mbatha Raw, Bryan Cranston, Cedricthe Entertainer, Holmes Osborne, Wilmer Valderrama, Taraji P. Henson, PamGrier, Rita Wilson, Rami Malek, Nia Vardalos
Genere: buonismo alla tomhanks
Se ti piace guarda anche: qualunque altro film con tomhanks, 
Indovina, indovinello:riuscite a immaginare qualcosa di più noioso di un film interpretato da TomHanks?Andiamo, non è difficile…Niente? Eppure è semplice:un film scritto, prodotto, diretto e interpretato da Tom Hanks!
Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di merda ti capita
Io odio Tom Hanks. Odiomagari è una parola esagerata, meglio usarla per qualcun altro. Diciamo allorache lo detesto cordialmente. Perché?Il motivo è quello delfan. La iena - tarantiniana - (meglio specificarlo, ché io con Enrico Brignanonon voglio aver niente a che fare) che è in me non può farne a meno. ForrestGump ha battuto Pulp Fiction agli Oscar del 1995.Un filmetto carino quantoruffiano che batte il sommo capolavoro tarantiniano?Ancora non l’ho digerita.Per quanto il povero TomHanks non avesse colpe (o forse sì, visto che magari ha fatto qualche magheggiocon i membri dell’Academy) da lì non ho potuto fare a meno di provare una sortadi repulsione per tutto quello che lo riguarda. E certo che anche lui ci mettetutto il suo impegno per rendermi la vita facile. Soprattutto in questo caso.
Tom Hanks aveva esorditoalla regia con Music Graffiti (That thing you do!), filmetto pure questocarino, come molte delle cose che Hanks fa. Però non è un carino carino, è uncarino tipo “cariiiiiino” detto da una voce odiosa.Adesso ci riprova e questavolta per fare le cose in grande dirige, produce, interpreta come protagonistaassoluto, e co-sceneggia insieme a Nia Vardalos (sì, quella de Il mio grossograsso matrimonio greco, il film che ci fa capire perché la Grecia è un paesein crisi e non merita l’aiuto di nessuno - scherzo! -).Il risultato?Qui non si può parlarenemmeno di cariiiiino. Qui si può parlare solo diridiiiiiiiiiiiicolo.

Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di merda ti capita

Julia Roberts (con tanto di caschetto tricolore) e Tom Hanks in giro
a festeggiare le dimissioni di Berlusconi. A Gasparri non è andata giù.

Di cosa parla il film? Lastoria è in pratica la crisi vista dal punto di vista di Tom Hanks, il divohollywoodiano multimilionario. La crisi intesa sia come economica chepersonale.Dal primo punto di vista,è proprio la crisi economica a mettere in moto la vicenda del film. Ilprotagonista Larry Crowne (Tom Hanks, nel caso aveste dubbi) è un uomo cheviene licenziato perché non ha una laurea.Ok, fermi tutti. In Italiavieni licenziato (o non vieni proprio assunto) perché HAI una laurea. Possibileche negli Usa avvenga il contrario?Possibile, possibile.E così Larry decide diiscriversi all’università e se vi aspettate un film divertente quantol’episodio in cui Homer Simpson fa la stessa cosa allora siete pazzi. PAZZIsiete.

Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di merda ti capita
Di divertente in questacommedia non c’è nulla. Le battute sono – passatemi il francesismo - merd! Ognitanto fanno persino ridere involontariamente da quanto poco divertenti sono. Ei ritmi non sono certo quelli scoppiettanti pim pum pam che ci si aspetterebbeda una commedia brillante, bensì sono mortalmente noiosi e zzzzzz soporiferi.Forrest, anziché la scatola di cioccolatini, questa volta tua mamma ti avrà mica dato quella del Valium?
Comunque Larry Crowne diventauna sorta di idolo sia all’università che nel suo quartiere senza un motivologico: non è simpatico, non è intelligente, non è divertente, non è bello, nonè niente. Sempre senza alcuna ragione apparente, entra a far parte di una gangdi motociclisti e quando cambia casa viene salutato da tutti come se se neandasse il Profeta. Fino alla parte finale, in cui Tom Hanks fa il suo discorsodi commiato dall’università ed è la serie di banalità e assurdità più banali eassurde mai sentite (non solo in un film), e invece uno dei suoi compagnucci discuola commenta dicendo: “Il miglior discorso mai fatto”.Ma perché? Peeeeerché?Naturalmente tutte ledonne sono pazze di lui, sia la splendida studentessa interpretata da GuguMbatha-Raw (unica nota lieta del film) che l’insegnante interpretata da JuliaRoberts.Ma perché? Peeeeerché? -Parte seconda.
Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di merda ti capita
A proposito di JuliaRoberts: lei è la dimostrazione vivente di come le mie opinioni non siano certoimmutabili, possano cambiare anzi radicalmente e sono pure parecchio contentoquando ciò accade. Un tempo la detestavo all’incirca quanto Hanks. Ok: quasiquanto Hanks. La consideravo un’attricina buona giusto per commedioleromantiche e smielate. Quando ha vinto l’Oscar per Erin Brockovich ho pensato:“Ma come essere possibile questo?”. Poi però ho visto il film, ho fatto il tifoper Erin e mi sono reso conto che l’interpretazione di Juliona Roberts èdavvero notevole e l’Oscar se l’è meritato tutto. Da allora in poi la Roberts mipiace, più in Closer che in robe come Mangia prega e ama o questo, però mipiace, mentre Tom Hanks non mi ha mai fatto cambiare opinione su di sé e, anzi,dopo questo film la mia opinione su di lui è pure peggiorata ulteriormente.
Il cinema è come una scatola di cioccolatini: non sai mai che film di merda ti capita
Larry Crowne (Larry Clownsarebbe stato più appropriato) è un film che a parte l’onnipresente Hanks vantaun ottimo cast, in cui oltre alle due donzelle sopra citate appaiono anche il protagonistadella serie Breaking Bad, ovvero uno sprecatissimo Bryan Cranston (che comunquecon professionalità riesce a salvare la faccia), Holmes Osborne (il padre cinematografico diDonnie Darko) e Pam Grier (Jackie Brown proprio di Tarantino, cazzo!). Maquesto non gioca a favore di Tom Hanks. Anzi, avere un cast così e sprecarlocon una delle commedie più assurde, noiose e imbarazzanti viste negli ultimianni dovrebbe essere considerato un crimine in tutti gli stati o per lo meno inquello in cui vive lui.Avete bisogno di un altromotivo per odiare - pardon, detestare cordialmente – pure voi Tom Hanks? È pureil padre (non cinematografico) di Colin Hanks, l’attore (raccomandatissimo) che sta facendo di tuttoper risultare il cattivo meno credibile nella storia della serie tv Dexter.Pregusto già il momento in cui la vendetta di Dex si abbatterà su di lui. Emagari tarantinianamente pure sul padre…(voto 3/10)


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