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Il cinismo di Salini: come Sciumè calò a Cremona

Creato il 02 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Nominato Roberto Bertoglio, non ci sarebbero stati particolari problemi con la strategia scelta dal centrosinistra. Salini però non ha problemi: revoca la nomina e piazza l’amico Alberto Sciumè in Centropadane, ma anche in Stradivaria, società dovrebbe realizzare la Cremona-Mantova ma non ne fa nulla. Alberto Sciumè, già legato a GdF Suez e inserito in A2A, la società mista dei ciellini, non ha problemi e presenta tramite l’avvocato Guffanti, che fa parte del suo studio legale, un’incredibile consulenza che definisce “residuale” l’opzione pubblica, vincente nei referendum.

Di fronte ad avversari spregiudicati come Salini, il centrosinistra di Pizzetti chiede “perché” a Perri. Il perché credo che si sia capito. Salini & C. hanno agito, nella migliore delle ipotesi, prendendo alla sprovvista il Pd, che da parte Pd non ha informato adeguatamente i propri sindaci, alcuni dei quali risultano ancora disinformati e spaesati. Nella peggiore delle ipotesi, il deputato Pizzetti crede che la società mista sia veramente la soluzione dei problemi, e il Pd non ha saputo far propria una battaglia di estrema importanza storica, riuscendo a restare senza strategia in una fase simile. Addirittura Torchio diventa un avversario, Perri un interlocutore.


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