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Il classificone: i peggiori horror del 2012

Da Silente

È l’ora delle classifiche, non è in fondo una buona conclusione dell’anno senza le bellezze e le cozze del cinema di genere. Ho cercato di dare importanza all’anno della distribuzione dei film più che l’anno di produzione, va da sé che lascio fuori pellicole enormi come Antiviral e John dies at the End, che al cinema ancora non sono uscite, per farle però automaticamente già entrare nella top five dell’anno prossimo – non so se ci sono riuscito ma spero di sì. Poi, be’, ci sono un sacco di film che non ho visto per mille ragioni, ma portate pazienza, devo anche guardare gli anime e le serie tv. Intanto, via col peggio del 2012:
Il classificone: i peggiori horror del 2012 5 – Chernobyl Diaries Se Paranormal Activity, da queste parti, aveva stregato proprio per i suoi tratti più criticati, trovando nella sua lentezza una tensione e un’inquietudine miracolosi rispetto a prodotti simili, l’ennesimo mockumentary (anche se questo non è proprio tale, ma il mood è quello) in cui c’è lo zampino di Oren Pali, qui sceneggiatore, è quanto di peggio si possa chiedere all’horror: personaggi idioti, trama inconsistente, spaventi prevedibili e forzati.
4 – P.O.V. – A Cursed Film Sempre di mockumentary si parla, stavolta però dal Giappone, con questo banalissimo insieme di cliché che non riesce nemmeno a costruire una trama: immagini ovvie ed evocazioni vecchissime, dura 70 minuti ed è difficile reggerli tutti quanti.  
3 – Quella casa nel bosco Lodato e incensato ovunque, ma per me film-gioco sbiadito e superficiale, che poco o nulla sfrutta dei film che in qualche modo parodizza, mettendosi al loro stesso livello per mancanza di verve ironica e fantasia nella creazione di vere situazioni con cui deridere gli odiosissimi teen-horror.
2 – V/H/S Doveva essere un appuntamento importante per i mockumentary, un’antologia di episodi firmati da alcuni dei migliori giovani registi horror in circolazione, e invece presenta le solite storie, i soliti personaggi, i soliti spaventi: è la morte stessa del mockumentary nella sua mancanza di idee.
1 – [REC] 3: Génesis Dopo un secondo capitolo atroce, si pensava che al terzo appuntamento Paco Plaza avrebbe riaggiustato il tiro della saga, e invece crea un pastrocchio che non si sa cosa voglia esprimere nel suo rinnegare ironicamente il modello di partenza e nell’atmosfera grottesca e surreale che viene inscenata. Un film che non sa di niente e che nessuno dovrebbe vedere.
E menzione speciale, ovviamente, va a Dracula 3D, capolavoro assoluto che distrugge e frantuma qualsiasi classifica del brutto. 

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