il club dei suicidi (jisatsu saakuru)

come lo possiamo definire questo film qui? un thriller splatter con sipari surreali? di sicuro è un film spiazzante che a farlo vedere in prima serata sulla RAI ci sarebbe da ridere. trama: un allarmante numero di suicidi desta l'interesse della polizia, il che è tutto dire, visto che il Giappone è notoriamente il paese con la più alta percentuale di suicidi al mondo (anche se l'anno scorso si è fatto battere dalla Corea del Sud). il fatto più sconvolgente è il suicidio di gruppo di 54 liceali che, formando una fila e tenendosi per mano, si gettano sotto un treno della metropolitana di Tokyo. il sangue scorre a fiumi e ce ne viene mostrata ogni singola goccia. di lì in avanti è una sorta di deliro collettivo. i detective Kuroda e Shibusawa vorrebbero trattare i casi come omicidio, ma il loro capo insiste a dire che non ci sono gli estremi. una misteriosa hacker che si fa chiamare Pipistrello porta all'attenzione della polizia un sito in cui lunghe file di pallini rossi e bianchi stanno a indicare il numero delle vittime; la cosa strana è che lo fanno prima che le notizie vengano rese note ufficialmente. inoltre vengono ritrovate delle borse sportive dal macabro contenuto, e il tutto ha come colonna sonora le orecchiabili canzoncine J-pop del gruppo di baby-idol Desert. chi ci sarà dietro questi strani suicidi? forse il mitomane Genesis? per ovvi motivi, non posso entrare troppo nei dettagli, anche se non so quante altre persone (in)sane di mente vedrebbero questo film. però a me è piaciuto, mi sa che non sono normale, e, come mi accade regolarmente con questo genere di film, non ci ho capito nulla! sarà che sono cresciuta coi classici hollywoodiani che avevano sempre una morale molto chiara, io qui non riesco a comprendere se la morale c'è o se è tutto solo una mera provocazione atta a fare riflettere il pubblico su...? che se non capisco, voglio vedere su che cosa rifletto!! vabbè, veniamo al resto. il regista è l'ex-poeta terrorista Sono Shion, qui al suo esordio con un lungometraggio. ottimo esordio, visto che il film ha ricevuto due premi. i due detective sono, rispettivamente, il veterano Ishibashi Ryo (era nel cast di Moon Child, ma è noto anche al pubblico occidentale per aver interpretato alcune pellicole di Kitano Takeshi) e Nagase Masatoshi (il sensibile protagonista di Kakushi Ken). il cameo di Rolly Teranishi nei panni di Genesis è uno di quelli che non si scordano; lui è uno di quei personaggi fuori dalle righe, ex-leader del gruppo rock Scanch, ora convertitosi in attore e show-man e specilizzato nel ruolo di Frank-N-Furter.