Una storia a sorpresa, un fatto reale che sembra un thriller.
Caso si direbbe da manuale di sciocchezza fatta nel gestire i Social. Non fosse che l'intreccio si infittisce.
I fatti: viene rilevata una nuova foto sulla pagina Facebook di Euronics. I lettori più attenti notano un mucchietto di polverina bianca e una banconota arrotolata, nella foto.
I soliti maligni si scatenano - accusando il Social Media Manager (o il relativo piccolo elfo operativo) di aver fatto una stupidaggine, un errore di leggerezza; si scatenano dicendo "adesso temete, tremate, la gente si scatenerà, vi metterà in croce, chiederà la vostra testa per propaganda alla droga..." o peggio ancora (sostanzialmente): "siete un po' pirla".
Reazione generalizzata: uno sbadiglio di noia. Vabbè, hanno fatto una scemenza, gli è scappata, piantiamola di definire #epic qualsiasi fail, altrimenti qui non si vive più.
Insomma, un grande candidato potenziale a essere un "non evento" (leggevo su un qualche libro giallo essere una trovata orientale, tipo che a uno scappa un iper borborigmo in una cena di lavoro, tutti fanno finta di niente, nessuno l'ha visto quindi non è mai successo, e la faccia è salva).
Invece colpo di scena: ci eravamo sbagliati tutti. Noi annoiati, i maligni che davano la colpa all'elfo.
E' stato un atto di criminalità informatica. Compare infatti sulla pagina Facebook di Euronics questo annuncio:
Quindi:
1) un'hacker (lo stesso che ha massacrato Alpitur etc?) ha violato la pagina FB di Euronics e, invece di fare un defacing, di fare casino, lanciare messaggi di rivolta, ha inserito una foto di sostanziale buon gusto ed eleganza, con una discreta, quasi casuale e inavvertibile presenza trasgressiva
2) L'azienda, a differenza di Alpitur riesce subito a reimpadronirsi della pagina ("rientrare in possesso" significa che il controllo l'avevano perso - ma quel pirla dell'hacker evidentemente era più incapace dell'azienda e si è fatto a sua volta riscippare le chiavi della pagina FB).
Cappa e spada. Alla faccia di chi sostiene che i Social stanno diventando noiosi.
Un primo identikit dell'hacker
cocainomane che
ha attaccato la pagina
Facebook Euronics
Complimenti a Euronics per la bravura e l'intervento di contrasto alla criminalità informatica.
Il team antihacker che ha
prontamente recuperato
la pagina Facebook di Euronics
e ha rimosso la foto
truffaldinamente inserita
Una nota sul diario a tutti quelli ( in primis a Scandellari, da cui ho appreso la notizia) che hanno pensato che l'azienda potesse sbagliare e pubblicare una foto men che adatta (che poi si sia fatta bucare una pagina FB... vabbè, son dettagli) e che sulla pagina di Euronics continuano a postare messaggi increduli e di indebito dileggio.
Meno male che l'azienda comprende e apprezza i messaggi di supporto del sottoscritto:
[Branding & Marketing Blog / Venturini]