Che ne dite, aspettando la seconda edizione di "Salumi in Villa", dal 3 al 5 novembre 2012 a Villa Braida, Mogliano Veneto, di far luce su qualche pregiudizio legato ai salumi?La mortadella e il colesteroloPovera mortadella, ancora vittima di tanti pregiudizi, che non ce la fanno gustare come si dovrebbe, con tranquillità. La presenza di acidi grassi nella mortadella è costituita in maggior parte da acidi grassi monoinsaturi, i migliori per l’organismo umano (gli stessi contenuti nell’olio d’oliva). In 100 grammi di mortadella ci sono 70/80 milligrammi di colesterolo come nella spigola, nel pollo e nella carne bovina.La carne di maiale non è più grassa delle altre.E’ proprio vero! Non ci sono più i maiali di una volta. Il maiale di oggi è diventato più magro. Grazie all’evoluzione delle tecniche d’allevamento i maiali seguono una dieta vegetariana ricca di vitamine. Il risultato è una carne ricca di vitamine nobili e con una quantità inferiore di grasso. Anche il tasso di colesterolo è stato ridotto.I salumi vanno mangiati una volta ogni tanto. Falso!Grazie alle nuove tecniche di allevamento dei suini e lavorazione delle carni i salumi artigianali italiani sono in linea con le moderne indicazioni nutrizionali. Possono essere tranquillamente mangiati da grandi e piccini, anche perché apportano all’organismo proteine ed altri minerali necessari, come ferro e zinco.Diabete ed ipertensione: si possono inserire i salumi nella dieta.Contrariamente a quanto si pensa, nella dieta del diabetico, i salumi possono essere complementi abituali (purché usati in un contesto calorico), in quanto contengono le vitamine B1 e B2, importanti per il metabolismo del glucosio.Chi soffre di ipertensione dovrà mangiarne con moderazione, a causa della presenza di sale, dando la preferenza a quelli cotti e non aggiungendo sale agli altri alimenti. Anche chi soffre di sovrappeso, più o meno grave, non dovrebbero eliminare i salumi dalla dieta, per l’alto valore biologico delle loro proteine e per la presenza di ferro.I salumi sono prodotti come una volta.I processi produttivi sono, ovviamente, cambiati, ma hanno mantenuto inalterate le tradizioni che garantiscono lo stesso sapore e la stessa genuinità dei prodotti artigianali. Ci si avvale di tecniche di produzione, definite dolci, che permettono di ottenere dei salumi più digeribili (grazie alla fermentazione naturale), più poveri di sale e più sicuri (con elevatissimi standard igienici).Oggi possiamo considerare i salumi italiani artigianali più leggeri e in linea con le indicazioni nutrizionali per un’alimentazione corretta e completa. A fronte di una maggiore percentuale di proteine pregiate, vitamine e minerali questi prodotti contengono meno grassi rispetto a qualche anno fa. I grassi vanno consumati con moderazione, ma non vanno però del tutto eliminati, perché svolgono funzioni importanti per l'organismo. E la recente finale della 7^edizione di "Fette di Bontà", il campionato del salame italiano, organizzato dall'Accademia delle 5T, al quale hanno partecipato le migliori espressioni della produzione nostrana, ha visto emergere le produzioni a base di carni di suino nero, dalla filiera certificata e dal disciplinare ferreo.Bene, ora dalla teoria si passa alla pratica. In cantina ho una soppressa all'amarone: chi affetta il pane? ;)
Magazine Cucina
Che ne dite, aspettando la seconda edizione di "Salumi in Villa", dal 3 al 5 novembre 2012 a Villa Braida, Mogliano Veneto, di far luce su qualche pregiudizio legato ai salumi?La mortadella e il colesteroloPovera mortadella, ancora vittima di tanti pregiudizi, che non ce la fanno gustare come si dovrebbe, con tranquillità. La presenza di acidi grassi nella mortadella è costituita in maggior parte da acidi grassi monoinsaturi, i migliori per l’organismo umano (gli stessi contenuti nell’olio d’oliva). In 100 grammi di mortadella ci sono 70/80 milligrammi di colesterolo come nella spigola, nel pollo e nella carne bovina.La carne di maiale non è più grassa delle altre.E’ proprio vero! Non ci sono più i maiali di una volta. Il maiale di oggi è diventato più magro. Grazie all’evoluzione delle tecniche d’allevamento i maiali seguono una dieta vegetariana ricca di vitamine. Il risultato è una carne ricca di vitamine nobili e con una quantità inferiore di grasso. Anche il tasso di colesterolo è stato ridotto.I salumi vanno mangiati una volta ogni tanto. Falso!Grazie alle nuove tecniche di allevamento dei suini e lavorazione delle carni i salumi artigianali italiani sono in linea con le moderne indicazioni nutrizionali. Possono essere tranquillamente mangiati da grandi e piccini, anche perché apportano all’organismo proteine ed altri minerali necessari, come ferro e zinco.Diabete ed ipertensione: si possono inserire i salumi nella dieta.Contrariamente a quanto si pensa, nella dieta del diabetico, i salumi possono essere complementi abituali (purché usati in un contesto calorico), in quanto contengono le vitamine B1 e B2, importanti per il metabolismo del glucosio.Chi soffre di ipertensione dovrà mangiarne con moderazione, a causa della presenza di sale, dando la preferenza a quelli cotti e non aggiungendo sale agli altri alimenti. Anche chi soffre di sovrappeso, più o meno grave, non dovrebbero eliminare i salumi dalla dieta, per l’alto valore biologico delle loro proteine e per la presenza di ferro.I salumi sono prodotti come una volta.I processi produttivi sono, ovviamente, cambiati, ma hanno mantenuto inalterate le tradizioni che garantiscono lo stesso sapore e la stessa genuinità dei prodotti artigianali. Ci si avvale di tecniche di produzione, definite dolci, che permettono di ottenere dei salumi più digeribili (grazie alla fermentazione naturale), più poveri di sale e più sicuri (con elevatissimi standard igienici).Oggi possiamo considerare i salumi italiani artigianali più leggeri e in linea con le indicazioni nutrizionali per un’alimentazione corretta e completa. A fronte di una maggiore percentuale di proteine pregiate, vitamine e minerali questi prodotti contengono meno grassi rispetto a qualche anno fa. I grassi vanno consumati con moderazione, ma non vanno però del tutto eliminati, perché svolgono funzioni importanti per l'organismo. E la recente finale della 7^edizione di "Fette di Bontà", il campionato del salame italiano, organizzato dall'Accademia delle 5T, al quale hanno partecipato le migliori espressioni della produzione nostrana, ha visto emergere le produzioni a base di carni di suino nero, dalla filiera certificata e dal disciplinare ferreo.Bene, ora dalla teoria si passa alla pratica. In cantina ho una soppressa all'amarone: chi affetta il pane? ;)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Shakespeare’s wine, il fumetto territoriale
Metti insieme due trentenni, uno veronese e uno napoletano, e il vino (veronese) diventa un fumetto. Uno ci mette la fantasia e le parole, l’altro ci mette la... Leggere il seguito
Da Trentinowine
CUCINA, VINO -
Vino in viaggio
comunicato stampa L’avvento di Expo apre nuove interessanti opportunità per l’enoturismo ITINERARI DI VIAGGIO TRA VENETO E TRENTINO PER SCOPRIRE LE STRADE... Leggere il seguito
Da Trentinowine
CUCINA, VINO -
Spaghetti alla chitarra con vongole veraci e ceci
Cari Lettori, Eccoci giunti ad un nuovo appuntamento con la rubrica “L’Italia nel Piatto”dove parleremo di “Sagre di pesce e piatti con pescato”. Leggere il seguito
Da Elisabetta Vallereggio
CUCINA, RICETTE -
no-bake berry cheesecake - cheesecake senza cottura
Come vola il tempo, è pazzesco !!! Solo una settimana fa c'è stato il raduno veneto a Bassano delle bloggalline , eravamo ospiti a casa di Elisabetta... Leggere il seguito
Da Monica De Martini
CUCINA, RICETTE -
Il compleanno di Hard Rock Cafe in tutto il mondo: a Roma musica anni settanta,...
14 giugno 1971 - 2015IT'S OUR BIRTHDAY I 44 ANNI DI HARD ROCK CAFE NEL MONDOMUSICA ANNI SETTANTA, VECCHI VINILI 75 GIRI E INTRATTENIMENTO A TEMAI LEGENDARY... Leggere il seguito
Da Sadica
CUCINA, RICETTE -
Spumini alla Cannella Ricoperti di Cioccolato Fondente
Oggi vi presento un dolce del recupero, che ha sempre grande successo: le spumette (o meringhe). Sì ma non le “solite” scontatissime meringhe, queste sono... Leggere il seguito
Da Lauradv
CUCINA, RICETTE, SLOW FOOD
I suoi ultimi articoli
-
Brodetto dell'Adriatico o Broeto de pesse alla ciosòta per Mtchallenge #55
-
OLIO CAPITALE a TRIESTE, dal 5 all’8 marzo: una fiera, un contest e due ricette di scrub all’Olio extravergine d’oliva
-
“Vietato Vietare” ovvero tartare di rana pescatrice, crumble di farina di canapa, sorbetto agli agrumi ed i loro mieli
-
Mtchallenge #54 e #MIlluminoDiMeno per gli Strauben con miele di Marrucca in sella ad una bicicletta che viaggia contromano nella vita





