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Il Colore del Grano secondo Francesca Follini

Creato il 16 ottobre 2012 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Questa recensione era stata scritta da tempo, da molto prima che come direttore editoriale di NPE approvassi un progetto
che coinvolgeva . Anzi, forse fu proprio questo volume a convincermi della crescita di Francesca.
Ci siamo chiesti a lungo se pubblicarla o meno, a causa di un possibile conflitto di interessi e ci siamo risposti
che si dovrebbe nascondere solo quello che si ruba o che non si merita. Il Colore del Grano secondo Francesca Follini> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="219" width="220" alt="Il Colore del Grano secondo Francesca Follini >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-57050" />
Perciò si è deciso di pubblicarla così come era stata concepita perché il merito non può discriminare in negativo.

Francesca Follini è un’autrice che non smette mai di stupire, sia per l’evoluzione grafica del suo segno, sia per la capacità, ormai consolidata, di condensare nei suoi pennelli gli insegnamenti di più scuole di disegno.
Il colore del grano, albetto autoprodotto di appena sedici pagine in formato CD è sintesi della sua arte.
Viaggiando tra uno stile che sorride al manga ma tenendo ben presente l’esperienza dei maestri mainstream dal tratto morbido e tondeggiante, in poche tavole dalla gabbia molto libera riesce nella difficile impresa di mantenere un giusto ritmo narrativo, alternando flaskback narrativi a momenti di riflessione introspettiva.

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Un’artista giovane, che racconta le dinamiche di un’età complicata, vissuta in tempi a sua volta complessi. Il volume contiene una riflessione sui primi importanti e sfuggenti amori che con le loro dinamiche di coppia, basate spesso su sentimenti non del tutto condivisi, generano sofferenza, di quella più nobile e pura, perché ispirata in modo diretto e totale dal trasporto che provoca un cuore innamorato. Una scelta da cui deriva una sfida narrativa di notevole difficoltà, in quanto sarebbe stato facile cadere in luoghi comuni banalizzanti, perché spesso legati a meccanismi narrativi logori.

Una sfida che si può considerare vinta quasi in toto, tenendo conto che una appena maggiore originalità del testo avrebbe reso l’opera più pregnante di significato; d’altra parte, essendo liberamente ispirata ad un classico come Il Piccolo Principe di De Saint-Exupèry e al rapporto tra il protagonista del libro e l’amata Volpe, alcune assonanze di temi si possono giustificare Resta, lo spillato, un prodotto di ottimo livello, sia come narrazione, sia come prodotto cartotecnico e Francesca Follini un’autrice su cui scommettere.

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L’albo purtroppo non è facilmente reperibile nel circuito delle fumetterie e non è distribuito nelle librerie. Unico modo di farlo proprio è cercarlo in fiera presso lo stand del .

Il making of del lavoro della Follini è visionabile sul blog dell’autrice: francescafollini.blogspot.it

Abbiamo parlato di:
Il Colore del Grano
Francesca Follini
Autoproduzione, Novembre 2011
16 pagine, spillato, colori – 3,50 €

Etichette associate:

principeFrancesca FolliniCentro Fumetto Andrea Pazienza

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