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“Il colore della passione. 80 days” di Vina Jackson

Da Vivianap @vpicchiarelli

eighty-days-il-colore-della-passione-di-vina-l-wo36smSummer è da poco arrivata a Londra dalla Nuova Zelanda. Ha i capelli rossi, una gran voglia di vivere e un’intensa passione per la musica di Vivaldi. Si guadagna da vivere suonando il violino in serate occasionali o nelle stazioni della metropolitana. Ed è qui che la nota Dominik, un giovane professore universitario catturato dal fascino di quella musica. L’ascolta da lontano, di nascosto, estasiato. Quando Summer viene aggredita e il suo prezioso violino finisce distrutto, sarà Dominik a offrirsi di sostituirglielo. Summer, in cambio, dovrà solo suonare per lui in un concerto privato. Comincia così una relazione impetuosa e sempre al limite, tanto imprevedibile quanto profonda e inarrestabile. Summer non ha niente da perdere. Anzi, forse è il momento di fare i conti con se stessa, con il suo lato oscuro e sempre negato. Anche a costo di scoprire che al piacere si accompagna, inevitabilmente, il dolore. Ma quanto può durare una relazione nata da una passione così totale e divorante?

Il primo volume di una nuova trilogia, un libro erotico crudo, senza edulcoranti, dannatamente tormentato, una storia in cui non c’è spazio per il pudore, densa di personaggi forti, affascinanti, estremi, vittime e carnefici delle loro stesse ossessioni.

Da un lato, c’è Dominik, per il quale la relazione perversa e distruttiva con Summer è niente altro che un capriccio, dall’altro c’è Summer, che risponde al capriccio perché in cerca di una valvola di sfogo. In mezzo, e oltre, la presa di coscienza, spiazzante e disarmante del crescere di un sentimento, di una nostalgia, che li divora quando sono lontani, ma che nulla può per impedire il primo lacerante distacco.

E dal quel distacco emergerà con violenza la certezza per cui quando uno dei due rischierà di toccare il fondo, cadendo in un girone infernale, rischioso e pericoloso, l’altro, l’artefice principale della perdizione, sarà l’unico in grado di impedire che quel vortice abbia la meglio.

Che futuro potrà esserci con questi presupposti?


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