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Il coltello e la mano sinistra

Da Charlottedi

Da che ho cominciato questo blog il mio fidanzato mi riempie di domande di ogni tipo sul galateo cercando di mettermi in difficoltà. Dovreste vedere la soddisfazione birichina che gli si stampa in faccia quando ci riesce!
Ecco l'ultima.
Siamo appena tornati da una cena a casa di conoscenti e ha notato che le posate in tavola non erano corrette: erano state predisposte completamente speculari a come dovrebbero essere, con le forchette a destra anzichè a sinistra. La sua domanda è questa:
"Come mai coltello e cucchiaio stanno a destra?"
Il coltello e la mano sinistra Rispondere mi pare abbastanza semplice: "sono le prime posate che tocchi dopo aver posato il tovagliolo sulle ginocchia. Tutte le regole del galateo sono improntate alla comodità".
Poi l'affondo: "Se fossi mancino mi sarebbe più comodo averli a sinistra..."
Sul momento sono rimasta perplessa, in effetti... poveri mancini! Poi ho pensato che il galateo è improntato alla comodità..di tutti, o perlomeno della maggior parte,non solo di alcuni.
Immaginiamo di essere a tavola seduti tutti molto vicini, prendersi a gomitate è possibile, ma se tutti utilizziamo contemporaneamente lo stesso braccio si forma una coreografia a incastro perfetta abbattendo il disagio. Putroppo i mancini sono in minoranza e sono costretti ad adattarsi.
C'è un'altra cosa da aggiungere; in passato la mano sinistra era considerata la "mano del Diavolo": guai a utilizzarla per brandire una lama!

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