Il Comandante della Costa come un Manager qualunque

La Costa Concordia inclinata su un fianco davanti all'isola del Giglio è ormai una costante in tutti i telegiornali del mondo, e probabilmente lo sarà ancora per qualche mese, secondo le aspettative la sua rimozione non avverrà prima che l'estate sia finita, o almeno cominciata.
Siamo ancora col fiato sospeso perché le ricerche di superstiti sono ancora in corso, ma pure le speranze di trovare anche soltanto il corpo di un passeggero da restituire alla famiglia sempre più flebili e sono cominciate anche le operazioni per salvaguardare quel patrimonio naturalistico e naturale che è quello splendido mare del Giglio, vedremo come andranno le cose, è troppo presto per fare un bilancio, anche sotto il profilo tecnico-ambientale degli eventuali danni reversibili o irreversibili che questo incidente ha provocato.
Il Comandante Schettino interrogato dai Magistrati ha fornito già differenti versioni sull’accaduto e tirato in ballo anche la Compagnia Costa, almeno per una parte di responsabilità, probabilmente non ci sta a prendersi tutta la colpa e vorrà condividerla il più possibile.
Ho riflettuto molto sul comportamento del Comandante, un uomo se vogliamo mediocre, almeno da quanto emerso nel dopo-incidente e dalle intercettazioni, un uomo timoroso, indeciso, impreparato all’emergenza, assalito dalla paura nell’imminenza del fatto, non sapeva letteralmente dove sbattere la testa, e come un qualsiasi ragazzino alle prime difficoltà scappa lasciando in pericolo di vita migliaia di persone…
Al momento non è dato sapere se e quanta responsabilità abbia il Comandante, non sono fra quelli che l’avrebbe impiccato il giorno dopo ma non sono fra quelli che può ritenerlo innocente e manovrato totalmente dalla Compagnia di navigazione, credo che le indagini andranno avanti ed almeno un pezzo di verità verrà fuori.
Mi colpisce però la similitudine, le somiglianze che ho rilevato tra il comportamento del Comandante e le caratteristiche di un qualsiasi Manager mediocre, anzi scarso, di una qualsiasi azienda, chi ha alle spalle qualche anno di vita aziendale può capire di cosa sto parlando.. Il Comandante Schettino è la metafora del Manager di oggi indeciso ed incapace di prendere qualsiasi decisione, un Manager attento molto alla sua poltroncina, ai suoi emolumenti, ai suoi benefits, ma non chiedetegli di decidere….cazzo!
Il Comandante Schettino impersona a tuttotondo quel prodotto del “sistema Azienda” moderno che, avulso da qualsiasi presa di coscienza, da qualsiasi iniziativa che il ruolo prevede nonché gli consentirebbe, si lascia passivamente trasportare finché la barca va’ e senza nemmeno un colpo di remi.
Il Comandante della Costa come migliaia di yes-men che nelle aziende guadagnano tanti soldi quanto più basso è il loro valore aggiunto.
Inspiegabile? No, anzi…
nanni