Il Comitato “Sì contro il nucleare”

Ho trovato sull’Unione Sarda una notizia secondo cui stamane verrà presentato il comitato ‘Sì contro il nucleare’. Sebbene dall’intestazione non sia ben chiaro se siano favorevoli o contrari, l’intento di questa associazione lo si evince dai programmi: opporsi. Opporsi alla creazione di centrali nucleari e siti di stoccaggio scorie radioattive in tutta la Sardegna. Con l’appoggio dichiarato di ‘realtà sociali, politiche ed associative’, il comitato è diretto dall’associazione ambientalista ‘Fare Verde’. Lo spirito è ovviamente nobilissimo: preservare l’ecosistema.

Questo però mi fa sorgere un interrogativo che vorrei condividere: se questa campagna è ambientalista, come si fa a non comprendere, o ad ignorare, che il nucleare ridurrebbe in misura notevolissima l’inquinamento ambientale? Per chi non lo sapesse le centrali nucleari moderne emettono vapore acqueo. Nient’altro. Producono scorie di radioattive, sì; ma queste non escono mai da un contesto isolato, e vengono stoccate in tutta sicurezza. E si dovrebbe anche sapere che una volta stoccate, esse non costituiscono più alcun pericolo. Quindi non capisco l’allarmismo.. voglio dire: chi più di un ambientalista dovrebbe spingere per una fonte di energia abbondante e soprattutto pulita? Tanto più se si considera che il tipico cavallo di battaglia ecologista è quello delle rinnovabili, altra fonte pulita e inesauribile. E che però ha un solo inconveniente: rende poco e costa molto. Per intenderci: occorrono diversi impianti rinnovabili (alcuni deturpano il paesaggio) per avvicinarsi alla produzione di una grande centrale fossile. Qui occorre capire che rinnovabili e nucleare sono e devono essere alleate nel togliere lo scettro alle fossili che, purtroppo, risultano ancora drammaticamente efficienti, produttive e poco costose benché inquinanti.

Finora solo le rinnovabili hanno avuto il ruolo di, chiamiamola, ‘opposizione’.. e i suoi fautori ora vedono nel nucleare il nuovo avversario, quando in realtà esso è il grande alleato in arrivo. Il problema è solo di prospettiva: si tratta di vedere le cose per quello che sono. Speriamo accada presto…