Il comune di realmonte (ag) e la scala dei turchi.

Creato il 01 settembre 2012 da Francescotoscano1969 @ftoscano1969

1 Settembre 2012.
In provincia di Agrigento, a pochi chilometri dalla valle dei templi e dal Comune di Porto Empedocle, nel territorio del Comune di Realmonte, è ubicata, lungo il litorale, una meraviglia della natura, frutto di secoli di erosione della marna, unaroccia sedimentariadi naturacalcareaeargillosa, avente un caratteristico colore bianco puro. Agli occhi del turista e del pellegrino la natura offre uno degli spettacoli più belli che si possono cogliere in Sicilia:  la Scala dei Turchi, un elemento di notevole interesse paesaggistico costituita da uno sperone di marna bianca prominente sul mare, cui le falde degradanti a strato conferiscono un aspetto molto suggestivo dai forti contrasti cromatici, se si pensa all'azzurro del mare e del cielo contrapposto al bianco accecante della roccia.

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Si tratta, per l’esattezza, di  una scogliera dal singolare aspetto che si erge in mezzo tra due spiagge disabbiafine, e per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea. Una volta raggiunta la sommità della scogliera, il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina fino aCapo Rossello, altro luogo legato alle gesta di Montalbano, il personaggio immaginario, letterario e televisivo (il Commissario di P.S. più famoso d’Italia) protagonista deiromanzipolizieschi diAndrea Camillerie delleserie televisivederivate.  La Scala dei Turchi presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. Il nome le viene dalle passate incursioni dipirateriada parte deisaraceni, genti arabe e, per convenzione, turche; i pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.

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La forma che questo monumento della natura assume è quella per l'appunto di una scalinata, dove -secondo la leggenda- durante le invasioni moresche che imperversarono nel '500 i turchi (erroneamente chiamati) approdarono nel territorio dell'odierna Realmonte inerpicandosi sulle stratificazioni di questa falesia.

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Nell'agostodel2007è stata presentata all'UNESCO, da parte del comune di Realmonte, una richiesta ufficiale affinché questo sito geologico, insieme alla villa romana, fosse inserito nell'elenco deiPatrimoni dell'umanità.

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Il territorio del Comune di Realmonte presenta aspetti paesaggistici forti e mutevoli per caratteri orografici e tipo di vegetazione. La fascia costiera è orograficamente omogenea -presenta, infatti, il tipo di "costa a picco sul mare" per quasi tutta la sua lunghezza -, ma nello stesso tempo è cromaticamente molto varia, in quanto, procedendo da est verso ovest, la colorazione della costa assume toni che vanno dal bianco, al grigio-azzurro, al rossiccio, con il variare del tipo di roccia. Anche la vegetazione gioca un ruolo determinante sulle variazioni cromatiche, specialmente nelle "zone rosse" (Monterosso e Capo Rossello), dove al rossiccio calcarenitico vediamo contrapposto il verde scuro della macchia mediterranea, fortemente presente in Monterosso e Capo Rossello, la quale fornisce un forte effetto chiaroscurale. Un altro elemento di forte rilievo ricadente in questa zona è la Torre di Monterosso, una torre del XVI secolo tuttora pressoché intatta, ubicata sul medesimo promontorio con una posizione panoramica eccezionale; essa, con la Scala dei Turchi, costituisce uno degli elementi cardine delle bellezze del territorio di Realmonte.
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