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Creato il 04 giugno 2015 da Dismappa

Luigi Lo Cascio (Palermo, 20 ottobre 1967) è un attore e regista italiano di teatro e cinema.

Si diploma al liceo classico Garibaldi di Palermo. Subito dopo si iscrive alla facoltà di medicina, ma dopo qualche tempo l'abbandona folgorato dal teatro. Nel 1992 si diploma all' Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico con un saggio su Amleto, diretto dal Maestro Orazio Costa.

Dopo aver recitato in due lavori classici: Margherita Gautier e Romeo e Giulietta, diretti da Giuseppe Patroni Griffi, ed essersi fatto notare in un Aspettando Godot messo in scena da Federico Tiezzi, comincia una carriera, teatrale e poi cinematografica, intensa e brillante. Nel giro di pochi anni è diretto da registi quali Carlo Quartucci in Ager Sanguinis, Elio De Capitani in La sposa di Messina, Roberto Guicciardinine La morte di Empedocle, La figlia dell'aria, Il figlio di Pulcinella, e da Carlo Cecchi in due straordinari allestimenti di Amleto e del Sogno di una notte di mezza estate.

È nipote dell'attore Luigi Maria Burruano. Come ha ammesso lo stesso Lo Cascio durante un'intervista a Parla con me, fu proprio lo zio a consigliarlo aMarco Tullio Giordana per il ruolo di Peppino Impastato ne I cento passi.[1]

Nel 2000 vince il David di Donatello, come migliore attore protagonista per I cento passi, film che rappresenta il suo esordio cinematografico, regia diMarco Tullio Giordana che lo dirigerà in seguito nel pluripremiato La meglio gioventù (2003), che gli vale il Nastro d'argento 2004, ex aequo con tutti i protagonisti maschili del film.

Nel 2001 vince la Coppa Volpi come miglior attore al Festival del Cinema di Venezia per Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni.

Nel 2005 dirige ed interpreta Nella tana, un monologo tratto dall'ultimo racconto di Franz Kafka, La Tana, di cui cura anche la riscrittura e l'adattamento. Per il suddetto spettacolo vince il Premio UBU, quale migliore attore. Nel 2006 lavora con Luca Ronconi nello spettacolo Il silenzio dei comunisti, vincendo nuovamente nell'edizione 2006-2007 il Premio UBU, sempre come migliore attore protagonista.

Tra gli altri suoi maggiori lavori per il grande schermo, ricordiamo: Buongiorno, notte, regia di Marco Bellocchio, La bestia nel cuore, regia di Cristina Comencini, Il dolce e l'amaro, regia di Andrea Porporati, e Sanguepazzo, regia di Marco Tullio Giordana.

Nel 2012 pubblica la silloge poetica La caccia/Nella tana per la Neos Edizioni,a cura di Roberto Rossi Precerutti.

Esordisce come regista nel 2012 con La città ideale, film presentato alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Filmografia

  • I cento passi, regia di Marco Tullio Giordana (2000)
  • Luce dei miei occhi, regia di Giuseppe Piccioni (2001)
  • Il più bel giorno della mia vita, regia di Cristina Comencini (2002)
  • La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana (2003) - Anche miniserie TV - Rai Uno
  • Buongiorno, notte, regia di Marco Bellocchio (2003)
  • Mio cognato, regia di Alessandro Piva (2003)
  • Occhi di cristallo, regia di Eros Puglielli (2004)
  • La vita che vorrei, regia di Giuseppe Piccioni (2004)
  • La bestia nel cuore, regia di Cristina Comencini (2005)
  • Mare nero, regia di Roberta Torre (2006)
  • Il dolce e l'amaro, regia di Andrea Porporati (2007)
  • Miracolo a Sant'Anna, regia di Spike Lee (2008)
  • Sanguepazzo, regia di Marco Tullio Giordana (2008)
  • Gli amici del bar Margherita, regia di Pupi Avati (2009)
  • Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009)
  • Noi credevamo, regia di Mario Martone (2010)
  • Il sogno del maratoneta, regia di Leone Pompucci - Miniserie TV - Rai Uno (2012)
  • Romanzo di una strage, regia di Marco Tullio Giordana (2012)
  • La città ideale, regia di Luigi Lo Cascio (2012)
  • Salvo, regia di Fabio Grassadonia ed Antonio Piazza (2013)
  • Il bambino cattivo, regia di Pupi Avati (2013)
  • Il capitale umano, regia di Paolo Virzì (2014)
  • Marina, regia di Stijn Coninx (2014)
  • I nostri ragazzi, regia di Ivano De Matteo (2014)
  • Il nome del figlio, regia di Francesca Archibugi (2015)

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