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Il Comune massacra cultura e affari sociali: il Pd chiede spiegazioni dettagliate. Che sarà dei servizi ai cittadini?

Creato il 17 settembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Annunci apocalittici a ripetizione dal Comune di Cremona, che sta tagliando tutto quello che può, come una società per azioni che vuol farsi trovare snella e agile per farsi comprare. Rispetto a una logica così malsana, il Pd dall’opposizione chiede spiegazioni e chiarimenti. Perchè, come si taglia (pare di essere nella foresta dell’Amazzonia) proclamando che i servizi restano?
Segue il comunicato di Daniele Burgazzi e Daniele Bonali

I tagli anticipati sulla stampa da parte del sindaco e dell’Assessore al bilancio Nolli, ci lasciano molto perplessi e preoccupati.

Le due grandi criticità risultano essere ancora una volta: affari sociali e cultura, entrambi importanti e strategici per una città come Cremona.

Vorremmo una spiegazione chiara, rispetto al taglio di 200.000 euro sui servizi sociali: come è possibile che i servizi rimangano invariati, come affermato dall’assessore Amore, con un taglio così consistente? Crediamo che sia urgente parlarne nella commissione dedicata, da convocare al più presto.

Nel caso del Teatro, invece, invitiamo i presidenti Zaffanella e Zani a convocare in seduta congiunta le Commissioni Bilancio e Cultura, allargando l’invito a tutto il Consiglio di Amministrazione del Teatro, sentendo anche il parere dei revisori dei Conti.

Crediamo vivamente che in questi incontri si debbano ricercare soluzioni con l’intenzione di preservare il livello dei servizi sociali e di non far chiudere il nostro Teatro.

Daniele Bonali (vice Capogruppo PD)

Daniele Burgazzi (segretario cittadino PD)

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