Eventi di livello nazionale e internazionale e promozione dell’attività fisica sono stati i due grandi temi su cui si è incentrato Torino 2015 – Capitale Europea dello Sport, “un progetto di cultura sportiva”, come ha affermato più volte l’Assessore allo Sport Stefano Gallo, “che attraverso le grandi manifestazioni vuole invogliare i cittadini a muoversi per rimanere in forma e in salute”. Più volte si è anche accennato alla ricaduta economica degli eventi inseriti nell’agenda di Torino Capitale Europea dello Sport sui bilanci dell’amministrazione comunale. Per fornire dati precisi, l’Assessorato allo Sport ha chiesto all’Università di Torino di condurre la “Ricerca applicata per la valorizzazione economica degli eventi sportivi a Torino”, sviluppata in collaborazione con Omero (Olympics and Mega Events Research Observatory).
I risultati dell’analisi – che ha preso in considerazione 80 manifestazioni sportive di maggior rilievo – sono stati presentati ieri al Teatro Regio. Ecco, in sintesi, quanto è emerso. Gli organizzatori hanno posto a budget 4,726 milioni di euro, di cui 3,056 spesi a Torino e nell’area metropolitana. Le presenze turistiche (atleti, accompagnatori, spettatori ecc.), con pernottamento o meno, sono state circa 200 mila e hanno generato entrate complessive per circa 15,6 milioni di euro.
Il Comune ha erogato 1,5 milioni di euro complessivi, divisi tra gli 870 mila dedicati agli eventi sportivi in senso stretto, i 360 mila destinati agli eventi culturali e i 112 mila per la comunicazione, incassando circa 1,1 milioni derivanti dalla tassa di soggiorno (300 mila) e dalle sponsorizzazioni (800 mila).
I numeri di Torino 2015 – Capitale Europea dello Sport
Nel suo anno di Capitale Europea dello Sport Torino ha accolto 840 appuntamenti sportivi – 98 internazionali, 107 nazionali e 16 paralimpici – e 248 culturali, cui si sommano 379 occasioni di sport comprese nelle varie attività, nei progetti e negli eventi sportivi locali. Quasi 15.500 sono invece le ore di attività motoria gratuita proposte ai cittadini, tra i progetti scolastici e le iniziative “Open day”, “Palestre a cielo aperto” e “Ballando un Po’”. 50 mila bambini e ragazzi hanno aderito ai progetti sportivi, tra cui le centinaia di corsi di “Gioca per Sport” e “A scuola di sport”.
Gli altri numeri del Comune parlano di 317 attrezzature sportive ristrutturate con 96 interventi nelle palestre cittadine. La Città è intervenuta anche sulle 38 piastre libere cittadine. I 1843 volontari di Torino 2015 hanno dedicato 177 giorni alla promozione del progetto.
354 mila tra depliant, locandine e manifesti hanno pubblicizzato gli eventi in agenda e il logo di Capitale Europea dello Sport è stato esposto su 1790 mezzi pubblici della GTT, 1400 taxi, 950 auto di servizio del Comune, 350 autoveicoli dell’Iren e 100 della Smat.
Quasi 12 mila sono stati i materiali (totem, stendardi ecc.) usati per l’allestimento di Torino 2015 e sono stati consegnati più di 55 mila premi (medaglie, coppe, ecc..). Il sito www.torino2015.it ha ricevuto circa 500 mila visite e la Rai, che ha trasmesso diversi eventi, ha registrato quasi 20 milioni di ascolti.