Un archeologo durante uno scavo vicino ad un'antica città sumera trovò una tavoletta d'argilla scritta in caratteri cuneiformi che iniziò a tradurre quello che sembrava essere un diario...
Nella gelida cella sto già aspettando che i tamburi comincino a scandire il tempo che mi separa tra la vita e la morte, rifletto sulla mio passato perché al tramonto verrò giustiziato. Ma forse l'imperatore nella sua magnanimità mi darà la possibilità di salvarmi la vita sottoponendomi al gioco delle pietre - a cui nessuno e mai sopravvissuto - e al volere degli Annunaki.
l'indovinello del gioco delle pietre
Ci sono due mucchi uguali di 50 piccole pietre di argilla bianca e argilla rossa e due cesti. Il condannato dovrà mettere tutte le 100 pietre nei cesti con la possibilità di mescolare pietre bianche e rosse nella quantità voluta. Poi un sacerdote bendato pescherà da uno dei due cesti - senza sapere quale - una pietra, se sarà bianca il giocatore avrà salva la vita altrimenti verrà eseguita la sentenza di morte.
...un cigolio di porta mi distolse dai pensieri. "Alzati prigioniero è l'ora della prova delle pietre." Fu così che iniziai a ridere istericamente.
Come mai il prigioniero fu felice di essere sottoposto alla prova?