Il congresso di futurologia (the congress)

LA MATRIX ESISTE QUI' TUTTA INTORNO A TE
Negli ultimi decenni si è sviluppata una specie di tendenza modaiola rivolta alla propaganda di Film che narrano potenziali applicazioni scientifiche e tecnologiche atte a modificare la natura dell'uomo per renderlo un nuovo tipo di Super Cristo.
Il pensiero di  fondo era e rimane, la [trasformazione della realtà], e la  "Transumanza" dell'uomo verso pascoli virtuali che rimembrino nel subconscio dell'umanità quel paradiso perduto o quell'inferno dantesco a cui molti nel bene o nel male ancora credono.
Rendere VERO (?) un concetto arcaico, o per meglio dire: "realizzare un archetipo" è stato uno dei mantra a cui la magia (scienza antica) ha dato sempre alito di vita in ogni rituale volto al raggiungimento della soddisfazione umana.
Di questo si sono approrpriati di volta in volta molti autori, produttori e registi come nel caso di Ari Folman il regista del già noto film d'animazione: "Valzer con Bashir", che narra la sua sconvolgente esperienza personale con la guerra del libano, e il massacro di oltre 3000 civili a Sabra e Shatila nel 1982.

Il regista israeliano Ari Folman si ripresenta nel 2014 con un nuovo parto fantascientifico e avveniristico. Un film d'animazione girato in tecnica mista, live action e animazione in rotoscope, che narra la storia di un'attrice ormai in declino e con un figlio disabile sulle spalle che si impegna a cedere i diritti di sfruttamento della propria immagine a uno studio cinematografico (la Miramount, un connubio tra Miramax e Paramount). Immagine che verrà digitalizzata e utilizzata per creare un'attrice digitale. Il mondo è cambiato e questa innovazione diventa la regola: gli esseri umani per vivere la realtà diversamente, usano sostanze "psico-chimiche" che possono indurre allucinazioni realistiche o sogni a occhi aperti. Invece di limitarsi a guardare la televisione, vivono le fantasie dei film come se accadessero direttamente a loro.

In questo contesto sociale le viene spiegato che vogliono scannerizzare la sua immagine ed usarla a proprio piacimento: lo hanno già fatto con diversi attori come Keanu Reeves e Michelle Williams. E' un proposta molto allettante da cui avrebbe lauti guadagni, che le darebbe anche il sostegno necessario per le cure del figlio Aaron (Kodi Smit-McPhee), che ha una rara sindrome che potrebbe renderlo cieco e sordo. Inoltre questa tecnologia la manterrebbe giovane per sempre in una sorta di immortalità digitale. Il personaggio principale "Robin" (interpretato dall'attrice Robin Wright) nel frattempo, dovrà scomparire da ogni media e non recitare mai più: la sua immagine ricreata al computer diverrà proprietà della Miramount-Nagasaki e tutte le "sue scelte" saranno nelle loro mani  per sempre. La donna, dopo aver contattato un avvocato ed essersi consultata con lui, decide di firmare il contratto, soprattutto per il bene del figlio. Durante il momento della scannerizzazione le viene chiesto di sorridere, mostrarsi felice, ridere, mostrare il suo vuoto interiore, la tristezza, e ogni altra emozione e sensazione umana. Tutto di lei viene scannerizzato e digitalizzato, anche i sentimenti umani!

La società che detiene i diritti delle vite degli attori ha creato una formula chimica che permette di mettere in commercio "l’essenza stessa" degli attori. Così una persona qualsiasi può respirare [l'essenza]* di un'altra persona e "diventare" quel preciso attore, o qualunque altra cosa voglia.
*(lo spirito)
La presentazione ufficiale dell’invenzione avviene al Congresso Futuristico di "Abrahama City", in cui tutti i partecipanti vengono "trasformati" in cartoni animati prima di entrare nella sala dell'evento. Anche Robin è obbligata alla presenza, perché costretta a pubblicizzare la [nuova?] invenzione. Da questo momento in poi, il film non punta più a colpire solo l’industria cinematografica dell'effimero, ma un sistema digitale che attraversa l’etere e che sta digitalizzando l’uomo stesso che lo "respira". E, guarda caso, il presentatore del congresso si chiama proprio.. Reeve Bobs (acronimo di Steve Jobs).

Da quel momento il Film tenta di entrare nella metafisica della realtà e della coscienza umane, mettendo a dura prova la libera scelta dell'uomo in una sorta di "essere o non essere, questo è il problema.." Gli dicono: "Tutto è nella tua mente. Se vedi buio è perché vuoi il buio." E nella vita di tutti i giorni pare proprio che accada così. Invece basta [respirare qualcosa] per vivere un’esperienza innovativa e diversa.. (questo è il mantra che anche il bugiardo mondo moderno ci proprina!), e così l’uomo vive ormai esperienze di vita, soltanto, attraverso formule binarie e chimiche, e del suo corpo biologico non interessa più nulla a nessuno.
A questo punto sorgono dei seri e profondi interrogativi:
La promessa che l'uomo sarebbe divenuto simile agli Elohim "conoscendo" e divenendo [SPIRITO DIGITALE] si realizza nel tempo dei tempi e della fine dell'umanità per come è stata fino ad oggi?
Cosa hanno a che fare film come: Strange Days, Nirvana, Matrix, Vanilla Sky, Atto di forza, Oblivion, Transcendence, etc. con la nostra realtà?
La Kabbalà è l'essenza di tali concetti, e perchè film come questo sono "profezie" per un futuro ormai già presente?
Perchè Ari Folman ha voluto fare un film in forma animata che rappresenta una realtà già esistente?
Leggete questo spezzone di intervista:
"La realtà ha superato il libro - conclude il regista -  mentre cercavo a Los Angeles un posto per la scena in cui scansionano il corpo di Robin HO SCOPERTO  CHE QUEI LABORATORI ESISTONO GIA'. Gli attori in carne e ossa non sono più necessari, nell'era post-Avatar. In futuro, anche per motivi economici, ci saranno sempre più attori solo virtuali. Ma io spero che il fattore umano continui a resistere e The Congress è il mio piccolo contributo a questa battaglia".
 

Il regista Ari Folman

Siete curiosi di sapere che Verità si cela dietro tutto ciò, come andrà a finire e che relazione ha con voi e il vostro futuro a breve?
Bene, allora seguite il continuo di questo articolo sul sito INTERMATRIX ULTIMATE 3.0 online dal 30 maggio 2014.
Nel frattempo andate a vedere The Congress (link al sito ufficiale) esce il 12 giugno al cinema, e buon pro vi faccia.

Parola in Verità di Lion of Yahuda.