Il Consiglio dei Ministri rilancia il piano casa

Il consiglio dei ministri svoltosi il 9 febbraio, tra le numerose misure approvate per il rilancio dell’economia e le modifiche alla Costituzione, ha approvato anche un provvedimento legislativo per il rilancio del Piano Casa.

Il Ministro Matteoli, nel corso della conferenza stampa ha affermato che “il rilancio del Piano casa avverrà con un provvedimento legislativo al fine di rimuovere tutti gli ostacoli statali che impediscono al 60% delle case la possibilità di un ampliamento”.

In pratica si vuole dare alle Regioni delle linee guida per sbloccare e agevolare il Piano Casa 1 e il Piano casa 2 ossia, facilitare l’ampliamento delle case esistenti e, l’edilizia sociale.

Il presidente Berlusconi ha ricordato, a questo proposito, che il Piano casa, varato a suo tempo, poteva smuovere investimenti per oltre 70 miliardi di euro: “Il Piano casa che io avevo immaginato l’altro anno prevedeva una immissione di 70 miliardi di euro nell’economia. Alcune regioni non hanno fatto nulla, altre hanno approvato il piano ma noi non abbiamo tolto di mezzo tutti gli adempimenti burocratici per le realizzazioni, quindi continua Berlusconi,è in questa direzione che intendiamo intervenire con quelle capacità che sono proprie del governo centrale”.