Il coro del Vescovo di Agrigento in un incontro con i giovani: “Chi non salta mafioso è”

Creato il 03 maggio 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

E’ stata la trovata sorprendente dell’arcivescovo metropolita di Agrigento, Monsignor Francesco Montenegro. Il primo maggio, durante una festa in piazza con i giovani, ha colpito i presenti con esortazioni “coraggiose”, tra cui il coro “chi non salta mafioso è”.

Il vescovo di Agrigento, Monsignor Francesco Montenegro (livesicilia.it)

Un gran sacerdote, un vescovo coraggioso, che ha incarnato appieno il vulgus etico del popolo contro la mafia siciliana. Don Franco, come è chiamato dagli amici e dai conoscenti, è un vescovo con un peso ed una statura di alto livello culturale e morale. Il prevosto è stato Presidente della Caritas Italiana quando era vescovo ausiliare di Messina, fino al 2008, momento in cui Papa Ratzinger lo aveva nominato come arcivescovo metropolita di Agrigento.

La testimonianza dell’alto prelato siciliano sta impazzando sul web, diventando in poche ore un video virale. Il vescovo Montenegro ha dimostrato così una particolare vena comunicativa capace di coinvolgere i giovani, attraverso un linguaggio moderno e soprattutto giovanile, tipico di chi ha ben mutuato i modi e le tecniche persuasive di Papa Francesco.

Con estrema naturalezza, quasi fosse in uno stadio a tifare per la propria squadra, quella della “legalità” l’arcivescovo ha chiesto agli oltre quattromila ragazzi presenti se volevano essere liberi o prigionieri, e li ha invitati a saltare tutti insieme per mandare un messaggio chiaro alla mafia e a quelli che in Sicilia, come in altre parti d’Italia, pensano che il bello della vita sia usare la prepotenza, il potere o la violenza. Ma i giovani di Agrigento hanno chiarito al mondo che sono di tutt’altro avviso.


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