
La vita di una famiglia attraversa diverse fasi evolutive, ciascuna delle quali richiede differenti abilità e la capacità di cercare e di realizzare nuovi equilibri e nuove modalità di comunicazione e relazione. Basta pensare a quello che succede in una famiglia alla nascita dei figli e durante la loro crescita, soprattutto nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza.
In queste fasi di cambiamento capita spesso che i genitori percepiscano il loro compito più impegnativo e che trovino maggiori difficoltà nel comunicare fra loro e con i figli, nel gestire i conflitti che possono emergere e nel trovare un'intesa soddisfacente.Cambiare nella giusta direzione è un compito molto difficile da attuare e se qualcosa non funziona si genera disagio, malessere, sofferenza, senso d’impotenza, scoraggiamento e frustrazione che possono danneggiare severamente la qualità della vita all’interno della famiglia.
Il disagio, il malessere, le situazioni di sofferenza a volte esprimono un’esigenza di cambiamento, di rinnovamento; le trasformazioni che avvengono alla nascita e durante la crescita dei figli, soprattutto nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza, coinvolgono la famiglia nella ricerca di nuovi equilibri e nuove modalità di comunicazione e relazione.
In queste fasi di cambiamento capita spesso che i genitori percepiscano il loro compito più impegnativo e trovino a volte notevoli difficoltà nel comunicare fra loro e/o con i figli, nel gestire i conflitti che possono emergere e nel trovare, in generale, una buona intesa.Può accadere anche che uno dei membri della famiglia possa soffrire, più degli altri, di una determinata situazione di crisi, determinando una relazione, in alcuni momenti, molto conflittuale. La famiglia si può sentire in questo caso impotente, scoraggiata e frustrata.Riuscire a chiedere un sostegno che coinvolge tutta la famiglia, favorisce la possibilità di ristabilire uno sviluppo armonico delle relazioni familiari (della coppia e dei rapporti fra genitori e genitori e figli).
L'intervento di counselling rivolto alle famiglie inoltre può essere necessario per potenziare e rafforzare relazioni, legami familiari e rapporti sociali e/o per mobilitare le risorse emotive disponibili al fine di comprendere e superare eventuali situazioni di disagio, conflitto e incomprensione per favorire i cambiamenti necessari alla nascita di un nuovo e più soddisfacente equilibrio, di nuove possibilità di relazione e di una condizione di rinnovato benessere e vitalità. Aiuta a comprendere in modo chiaro le dinamiche relazionali ed emozionali nella famiglia e a favorire la costruzione di un clima sereno in cui ciascuno possa esprimersi nel modo più completo e appagante.
L’intervento di counselling può servire quando ci sono:• difficoltà di comunicazionecomunicazione non soddisfacente, inadeguata e fonte di conflitti e tensioni rispetto all’armonia del gruppo famiglia; • crisi della relazione tra partnerdifficoltà del rapporto di coppia oppure tra coniugalità e genitorialità, che viene percepito da uno o entrambi i partner come non più rispondente alle esigenze ed aspettative personali; •conflitti familiari e intergenerazionalidifficoltà nelle relazioni familiari, tra i partner, tra i partner e le rispettive famiglie di origine, tra genitori e figli; • desiderio di miglioramento delle relazioni familiarifavorire e potenziare le risorse della famiglia a favore dell’adeguata evoluzione delle persone che la compongono; favorire in uno o più membri del gruppo familiare un’equilibrata ed armonica espressione della propria identità comunicativa, una gestione più soddisfacente della vita affettiva e delle relazioni interpersonali, nonché favorire un’adeguata gestione dell’emotività e delle pulsioni istintuali reattive;• sostegno ai processi decisionali aiuto a prendere decisioni e sostegno nei momenti di svolta dei cicli evolutivi familiari, oppure quando si devono affrontare malattie gravi, lutti, abbandoni, svincoli dalla famiglia d’origine, scelte scolastiche e di lavoro.