Due anni fa (più o meno in questo periodo) la protezione civile compilò una lista di comuni che avevano subito danni ingenti a cavallo tra il 6 e il 7 aprile. Quella lista è passata direi alla storia come cratere sismico. Inizialmente c'erano 49 comuni se non erro che quindi avrebbero beneficiato di azzeramento tasse e bla bla (zona franca ahah) tutte cose che poi sono andate a puttane. Protestarono subito alcune amministrazioni comunali che non erano incluse nel cratere e fecero ricorso al TAR del lazio. Dopo pochi mesi furono ammessi quei 4 comuni nel cratere. Il tempo è passato, son cambiati i vertici della protezione civile, è "finita" l'emergenza ma altri comuni (di tutte le province!) hanno fatto ricorso e il TAR ne ha ammessi altri 15. Gli ultimi proprio ieri. Tutte le ammissioni sono state motivate nello stesso modo: Bertolaso ha ignorato le richieste dei comuni che presentavano danni evidenti. L'istruttoria della protezione civile fu carente e sommaria. Ora il commissario delegato alla ricostruzione (l'uomo ovunque Chiodi) dovrà tenerne conto.
Io non lo so se tutti i comuni meritino davvero di stare nel cratere e avere i nostri stessi "benefici", perchè non si può paragonare la situazione di un comune che ha qualche casa con un po' di crepe (e bisogna vedere se risalenti davvero al sisma o frutto di qualche furbata) con quella di paesi che non hanno più case abitabili nei centri storici. Spero che i controlli siano stati fatti per bene. Una cosa è certa: queste sentenze dimostrano per l'ennesima volta che la protezione civile fa acqua da tutte le parti.http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :