Magazine Scienze

Il crepuscolo dei ghiacciai

Creato il 17 aprile 2012 da Alessandrodecet
IL CREPUSCOLO DEI GHIACCIAI
Con il termine "crepuscolo" spesso di allude ad un tramonto,in questo caso il titolo di questo articolo è stato scelto come un doppio senso,gli allarmisti del "Riscaldamento Globale" la leggeranno senza dubbio come la fine dei ghiacciai a causa del ipotetico riscaldamento del pianeta,tuttavia il termine "crepuscolo" è indicato come alba,quando il sole sorge,in questo caso va letto al contrario come l'inizio di una nuova crescita dei ghiacciai su scala globale,contrariamente a quelli che ci vengono fatti vedere nei documentari in ritirata.
La ripresa della crescita di molti ghiacciai non è una teoria,ma una realtà degli ultimi anni che sebbene si faccia un gran baccanale sul Riscaldamento Globale,dimostrano una tendenza del tutto opposta nei confronti del clima.
I ghiacciai hanno ripreso a crescere e i nostri figli(riferito a quelli nati dal 1989 in su)rivedranno le abbondanti nevicate di un tempo.
Il mio parere è che siamo diventati molto antropocentristi e da quando esiste,l'uomo molto ha perso una volta smesso di guardare la volta stellata che ci sovrasta,prima fra di tutti il sole.
Attualmente a causa del Sole con una debole attività di macchie solari,il clima stà ritornando alle fasi fredde della Piccola Era Glaciale,i dati parlano chiaro.
Le valutazioni dello stato di salute dei ghiacciai Hindu-Kush-Karakorum-Himalaya e il loro contributo alla idrologia regionale e globale del livello del mare soffre di una grave mancanza di osservazioni.
Un aumento anomalo di massa è stato suggerito per i ghiacciai del Karakorum, ma non è stato confermato da recenti stime del bilancio di massa.
Inoltre, numerosi picchi provvisti di ghiacciai nella regione che portano a variazioni di lunghezza glaciale e velocità complicano l'interpretazione delle osservazioni disponibili.
Qui, si calcola il bilancio regionale di massa dei ghiacciai nel Karakorum centrale, tra il 1999 e il 2008, sulla base della differenza tra due modelli di elevazione digitali.
Troviamo un modello altamente eterogeneo spaziale dei cambiamenti in elevazione del ghiacciaio, il che dimostra che il diradamento e l'ablazione a tassi elevati del ghiaccio che si può verificare su detritiche lingue di ghiaccio.
Il bilancio di massa regionale è solo positivo da 0,11 ± 0,22 m y e in accordo con la riduzione osservata dal deflusso del fiume che ha origine in questa zona.
IL CREPUSCOLO DEI GHIACCIAI
Le misurazioni confermano un equilibrio anomalo di massa nella regione del Karakoram e indicano che il contributo dei ghiacciai del Karakorum al livello del mare era -0,01   millimetri l'anno -1 per il periodo dal 1999 al 2008, 0,05  millimetri yr -1 inferiore a quello suggerito prima.
In tutto il mondo sono stati osservati ghiacciai che sono in crescita da tempo.
La formazione di iceberg in Antartide, ma anche nei mari che circondano il Polo Nord, è un evento assai comune e per nulla eccezionale. Di eccezionale possono esserci, se mai, a volte, le dimensioni delle masse di ghiaccio che si staccano, dimensioni di parecchie migliaia di km2.
Quando ghiacciai terrestri scendono fino al mare, la parte finale della lingua di ghiaccio, a contatto con l’acqua marina, inizia a galleggiare, per un fenomeno detto “calving”: il ghiaccio, infatti, è più leggero dell’acqua (di questo è molto facile rendersi conto bevendo una bibita d’estate: i cubetti di ghiaccio galleggiano sulla superficie del liquido nel nostro bicchiere). Questo provoca la formazione di fratture nella massa di ghiaccio e il conseguente distacco di porzioni più o meno grandi. La forma di questo tipo di iceberg è in genere irregolare, con una superficie frastagliata e tormentata.
Quindi il cosidetto crollo di un ghiacciaio in mare non sarebbe dovuto ad un fenomeno di Riscaldamento dell'atmosfera, ma bensì un fattore comune,più avanza il fronte di un ghiacciaio,più repentina sarà alla base verso il mare la formazione degli iceberg.
Un maggior innevamento aumenta la massa del ghiacciaio,quindi aumentando il peso di esso,subisce per effetto della forza di gravità una maggiore spinta verso il mare,e quindi man mano che entra in contatto con l'acqua marina per un accelerato spostamento,maggiore sarà il numero di crolli e la formazione di iceberg.
L'immagine a effetto dei tg che mostra porzioni di ghiacciai che crollano in mare di per se è un effetto speciale a cui viene attribuita un'erronea spiegazione,che sarebbe il caldo la causa del suo crollo,quando in realtà è un'avanzata del fronte glaciale.
Se fosse un fenomeno dovuto al riscaldamento i ghiacciai si ritirerebbero come quello nell'immagine sottostante.
IL CREPUSCOLO DEI GHIACCIAI
Il fenomeno che osserviamo invece è esattamente l'opposto,quindi significa che i ghiacciai continentali in Antartide recuperano massa che li fa scivolare più rapidamente verso il mare.
Diversi ghiacciai in tutto il globo manifestano proprio segni di avanzata,e non ritirata,a differenza di altri.
È un dato di fatto,che molti ghiacciai himalayani stanno crescendo.
In un atto di sfida di scorrettezza politica, alcuni 230 ghiacciai della catena dell'Himalaya occidentale, tra cui il Monte Everest, K2 e Nanga Parbat, sono effettivamente in crescita.
"Questi sono i più grandi alle medie latitudini del mondo," dice John Shroder della University of Nebraska-Omaha. "E tutti sono ancora lì,o in fase di avanzare."
Ottantasette dei ghiacciai hanno registrato un'impennata in avanti dal 1960.
Considerando che l'Himalaya vanta più di 15.000 ghiacciai, uno studio di "più di 80 ghiacciai" sembra appena sufficiente per giustificare un tale pronunciamento catastrofico.
"In Norvegia, molti ghiacciai marittimi sono stati in grado di aumentare la massa", ammette Zemp. ("In grado di aumentare la massa" significa crescere.)
In Nord America, ammette anche Zemp, "alcuni valori positivi sono stati riportati dai monti Cascade Nord e il Campo di Ghiaccio Juneau." ("Visualizzazione valori positivi" significa crescere.)
Purtroppo,dai millenni il lungo trend di fusione ora sembra stia cambiando.
Quasi tutte le regioni coperte dai ghiacci della Terra stanno guadagnando massa.
Guardiamo lo Stato di Washington.
Il ghiacciaio Nisqually sul Monte. Rainier è in crescita.
Il ghiacciaio sul Monte Emmons del Rainier è in crescita.
I Ghiacciai del Glacier Peak , nel nord Washington stanno crescendo.
E ghiacciaio sul Monte. Saint Helens è ora più grande di quanto non fosse prima dell'eruzione del 1980.
Guardiamo la California.
Tutti e sette i ghiacciai del Mount Shasta sono in crescita.
Questo include anche tre miglia del ghiacciaio Whitney.
Tre dei ghiacciai del Monte Shasta hanno raddoppiato dal 1950.
O guardiamo l'Alaska.
I ghiacciai stanno crescendo in Alaska per la prima volta in 250 anni.
Nel maggio dello scorso anno, il ghiacciaio Hubbard stava avanzando alla velocità di sette piedi (due metri) al giorno - più di mezzo-a-miglia all'anno.
E in Icy Bay , almeno tre ghiacciai hanno avanzato un terzo di un miglio (un chilometro e mezzo) in un anno.
Il Icefield Juneau , con i suoi "valori positivi", copre 1.505 miglia quadrate (3.900 kmq) ed è il quinto più grande dell'emisfero occidentale.
Nel 2007, l'Antartide ha stabilito un nuovo record per la misura del ghiaccio dal 1979, dice il meteorologo Joe D'Aleo.
Mentre l'area Penisola Antartica si è riscaldata negli ultimi anni, e il ghiaccio vicino ad esso diminuito durante l'estate,l'interno dell'Antartide è stato più freddo e l'estensione del ghiaccio più grande.
L'Antartico ghiaccio marino è in aumento.
Secondo l'Australian Antarctic Division programma di glaciologia con a capo Ian Allison, le perdite di ghiaccio marino in Antartide occidentale negli ultimi 30 anni sono state più che compensati dagli aumenti nella regione del Mare di Ross, solo nel settore dell'Antartide orientale.
Anche il ghiaccio marino Artico è cresciuto in modo notevole quest'anno.
IL CREPUSCOLO DEI GHIACCIAI
"Dal grafico si nota subito che l'estensione attuale non è la peggiore degli ultimi anni, ma superiore agli inverni 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2010-2011 e al livello degli inverni 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010."
Un altra nazione interessata attualmente da un evento del tutto storico è il Giappone, dove in modo del tutto clamoroso sono stati scoperti da alcuni ricercatori del Continente Asiatico ben 3 ghiacciai presenti sulla catena montuosa Hida, nota anche come "Alpi del Nord". Il loro documento di ricerca presentato alla Società Giapponese di neve e ghiaccio è stato accettato ufficialmente Martedì scorso, per cui non ci dovrebbero esser più dubbi riguardo alla loro effettiva scoperta.
Un altro fenomeno molto curioso, lo spostamento delle masse di ghiaccio in Giappone: Tra il 2009 e il 2011, la squadra di Iida ha usato un vero e proprio "radar di ghiaccio" per trovare due ghiacciai sul Monte Tsurugi e uno sul Monte Tateyama. Questo "Ice radar" invia onde elettroniche nel ghiaccio per misurarne lo spessore. Utilizzando il GPS, il team ha confermato che le masse di ghiaccio si stanno muovendo tra 10 e 30 cm al mese.
Anche l'Alaska ha avuto una crescita notevole del ghiaccio marino.
L'Alaska ha spazzato via tutti i record per questo inverno del ghiaccio marino. Quattro dei cinque anni intorno alla gelida Alaska sono stati dal 2007.
Si legga la bufala degli orsi polari che non riescono a trovare il ghiaccio marino e quindi muoiono annegati.
IL CREPUSCOLO DEI GHIACCIAI
IL CREPUSCOLO DEI GHIACCIAI
Non solo un nuovo record, questo significa che quattro dei cinque anni più ghiacciati dell'Alaska iciest si sono verificati negli ultimi cinque anni.
Certamente questo appare come gli ingredienti di un raffreddamento climatico.
L'Alaska ha la maggior parte di ghiaccio mai registrato.
L'Artico a partire dallo scorso novembre ha recuperato il forte deficit accumulato nel corso del 2011 viaggiando da allora sempre più vicino al livello medio rilevato dai satelliti nel corso degli ultimi 30 anni. Il miglior exploit è stato rilevato venerdì 13 aprile scorso, quando per poco non si è raggiunto il pareggio.
Si fa comunque presente che la banchisa attuale ha appena superato da poco la sua massima estensione stagionale, quasi 14 milioni di chilometri quadrati. Si tratta di ghiaccio giovane e pertanto di conformazione debole e vulnerabile. Vedremo nel corso della prossima estate quanto significativo e duraturo sarà questo nuovo trend impostato dal Polo Nord.
Passando al Polo Sud il problema della media è già stato generosamente superato. Il punto di passaggio è stato rilevato ancora una volta lo scorso novembre, periodo dal quale l'estensione della banchisa si è sempre mantenuta al di sopra della media trentennale. Mentre scriviamo siamo a quasi 400 mila chilometri quadrati al di sopra di tale riferimento.
Per quanto giovane possa essere, la banchisa antartica ha superato egregiamente l'estate australe. La sua minima estensione annuale, pari a circa 2 milioni di chilometri quadrati, è stata raggiunta e superata intorno al 20 dello scorso mese di marzo. Ora inizia la rimonta e nella più rosea delle aspettative.
Certamente tutti questi dati sembrano confermare un fenomeno del tutto opposto a quello del Riscaldamento Globale.
La fase del Massimo Caldo Moderno sembra essere stata superata da ormai un decennio,in quale fase ci porterà questo raffreddamento climatico?Una moderna Piccola Era Glaciale?
Fonti:
http://www.nature.com/ngeo/journal/vaop/ncurrent/full/ngeo1450.html
http://expianetadidio.blogspot.com/2012/04/ghiacciai-in-avanzata-in-tutto-il-mondo.html
http://www.meteoportaleitalia.it/clima/clima-agw-dissenzienti/climoscurati-il-qclimapensiero-liberoq/2366-e-storia-in-alaska-e-in-giappone-tra-neve-forte-e-nuovi-ghiacci-dov-e-il-global-warming.html
http://expianetadidio.blogspot.com/2012/04/record-del-ghiaccio-marino-in-alaska.html
http://meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/Ghiacci-polari-l-Artico-vicino-al-pareggio-Antartico-super/36964/

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :