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Il Ct: “Evitare i black-out. Lampedusa? Noi ci siamo”

Creato il 11 ottobre 2013 da Mbrignolo
Prandelli:

Cesare Prandelli (qui si Vivoazzurro.it)
soddisfatto per il pareggio in terra danese

ULTIMISSIME CALCIO (Copenaghen). Dopo il pareggio ottenuto nei minuti finali contro la Danimarca si sono concessi ai microfoni per le consuete dichiarazioni il ct Prandelli insieme all’autore del 2-2 finale Alberto Aquilani e al ritrovato Pablo Osvaldo.

Il ct è sembrato soddisfatto della prestazione dei suoi dicendo: “Abbiamo sofferto ad inizio secondo tempo pensando solo a difendere, noi siamo abituati a giocare e se perdiamo l’abitudine del palleggio diventiamo vulnerabili. Quando abbiamo ripreso a giocare abbiamo avuto delle buone opportunità su un campo difficile visto che loro erano costretti a vincere, hanno dato più di quello che potevano dare, però il risultato è giusto”. Poi aggiunge: “Abbiamo palleggiato discretamente bene, trovato la profondità palla a terra, l’occasione importante con Marchisio. Anche loro hanno avuto lo loro occasioni, ma siamo stati fortunati grazie ai pali, ma sono state occasioni solo da calci d’angolo o piazzati”.

Sul black-out di fine primo tempo: “Sappiamo che ci sono delle zone o dei tempi particolari in cui non bisogna abbassare la concentrazione. Dopo 35 minuti molto buoni ci siamo abbassati di qualche metro e abbiamo dato loro il vantaggio di giocare con i cross per le punte e hanno pareggiato”.

Sul “caso” Balotelli Prandelli ha detto: “Mario ha avuto un po’ di febbre oggi e speriamo che domani stia meglio. Martedì ci aspetta un’altra avversaria agguerrita perché un po’ tutti hanno la possibilità di giocarsi ancora il secondo posto, quindi sarà impegnativa e difficile però vogliamo finire i gironi da imbattuti.”

Il ct della Nazionale ha speso anche delle parole sulla visita che la Nazionale farà al campo di Quarto di una squadra anti-racket e un pensiero per Lampedusa: “E’ una serata in cui è difficile parlare di calcio, se c’è bisogno della Nazionale, la Nazionale c’è. Non penso che possiamo fare molto ma dobbiamo essere di aiuto per queste persone disperate. Noi, come Italia, dovremmo fare qualcosa in più”.

Aquilani, l’autore del pareggio, ha parlato del suo primo gol in trasferta con la Nazionale: “E’ stata una beffa per loro, per noi un po’ meno. E’ stato un gol fortunoso e nel calcio può capitare. Bravo Osvaldo a mirare il mio ginocchio”.

Il giocatore della Fiorentina riprende il discorso del ct Prandelli sull’inizio opaco di secondo tempo: “Era una partita difficile, quando vieni a giocare su questi campi c’è da aspettarselo. Loro si giocavano la partita della vita perché con i tre punti potevano permettersi di andare avanti nel girone. Sono stati sfortunati, ma abbiamo subito gol nel momento in cui lo meritavamo meno. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel possesso palla, ma nelle occasioni importanti questo non accadrà. Alla fine è un pareggio che ci sta

Due parole anche sul centrocampo di questa Nazionale che vede molti giocatori in lista per i posti del Mondiale: “C’è tanta concorrenza ed è un bene per l’Italia, per me è meglio che il mister abbia di questi problemi”.

Infine Osvaldo (elogiato da Balotelli su Twitter), l’autore del vantaggio azzurro e del tiro che ha colpito Aquilani nell’azione del 2-2 finale: ”E’ andata bene, abbiamo sofferto un po’, ma alla fine il pareggio è giusto. Ogni volta che vengo chiamato in causa cerco di dare il meglio, ma alla fine la decisione sta al mister. Sono contento che Prandelli abbia sempre belle parole nei miei confronti e io cerco di ripagarle in campo.

Osvaldo scherza sul codice etico del ct: “Ansia da codice etico? E’ giusto e chiaro che un giocatore della Nazionale debba dare l’esempio. Sia io che Mario abbiamo un comportamento un po’ particolare, ma niente ansia. In questo momento sono sereno, tranquillo e cerco di dare il meglio. Piano piano sto tornando in forma”.

L’attaccante ha anche ricordato il suo trascorso romanista dicendo: “Mi fa tanto piacere vedere la Roma prima in classifica. Ho lasciato tanti amici, mi manca molto lo spogliatoio a livello umano. Non mi sono pentito di aver lasciato Roma, anche perché al Southampton sto bene”.

Sul gol da vero fuoriclasse ha poi concluso: ”Ho pensato di fare lo stop per prendere Agger in controtempo e poi sono stato fortunato. L’importante è che sia servito per ottenere un pareggio fuori casa con una squadra che gioca molto bene e che ci ha fatto soffrire.”

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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